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VOGHERA – Dal 1° Luglio 2018 le Prestazioni sanitarie potranno essere pagate solo con mezzi che garantiscono la tracciabilità dei pagamenti.” Lo ha comunicato l’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Pavia.

L’Asst precisa che da quella data “Sarà ammesso il pagamento in contanti solo per importi

pari o inferiori a € 10”. E che le “prestazioni di importo superiore a € 10” dovranno essere pagate con “carta di debito, carta di credito”, oppure “tramite bonifico bancario”; oppure ancora “con assegno bancario o circolare intestato ad ASST di Pavia; oppure ancora “in Posta tramite bollettino postale vaglia postale”; oppure infine, “presso le casse automatiche aziendali, ove presenti”.

La misura ha già sollevato qualche critica.

Il consigliere comunale del Pd Roberto Gallotti ha protestato dicendo: “Sempre maggiori difficoltà a farsi curare nelle strutture dell’A.S.S.T. E’ veramente paradossale che i cittadini per farsi curare debbano, con grossi disagi, pagare solo con mezzi alternativi ai contanti, se pensiamo che le imprese possono pagare fino a 3.000 euro in contanti. Sarebbe utile un ripensamento della Direzione dell’A.S.S.T. Potrebbe essere un invito a rivolgersi a strutture private.”