BRESSANA 01/06/2018: Definitiva la condanna a 30 anni per omicidio e occultamento di cadavere. In carcere 32enne
BRESSANA – Ieri mattina a Bressana Bottarone, i militari della locale Stazione Carabinieri, collaborati da quelli della Stazione di Santa Giuletta, hanno tratto in arresto Z.A., 32enne, originario della provincia di Lecce, convivente, pregiudicato, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in Bressana Bottarone.
L’arresto, in esecuzione di Ordine di Carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Lecce, è avvenuto a seguito della sentenza di condanna – divenuta definitiva – emessa dalla Corte d’Assise di Lecce, la quale ha ritenuto il soggetto responsabile, in concorso con altro soggetto già arrestato dai Carabinieri di Lecce, dell’omicidio volontario e premeditato, con occultamento di cadavere, dell’imprenditore edile salentino Massimo Bianco.
Il corpo semi-carbonizzato dell’uomo, assassinato con un colpo d’arma da fuoco alla testa, fu rinvenuto nel mese di giugno 2013, in una località di campagna tra Martano (LE) e Carpignano Salentino (LE). Il movente dell’omicidio è stato individuato nei dissidi finanziari che esistevano tra i due. Dopo le previste formalità, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Voghera, dovendo espiare la pena di anni 30 di reclusione.
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