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VOGHERA – La rivoluzione introdotta dai droni in molti ambiti della vita odierna arriva anche nell’agricoltura, facendole fare un salto nel futuro.

Una dimostrazione su come questi velivoli leggeri e versatili possano già ora, e sempre più “potranno”, essere utili alle produzioni, è stato dato l’altro giorno all’istituto agrario “Gallini” di Voghera, dove agli studenti sono state illustrate le potenzialità del nuovo strumento.

Utilizzando un drone della “Drone areal shots”, il docente nonché responsabile del progetto, Mario Zefelippo, ha spiegato come i velivoli, grazie alla perfetta visione dall’alto, possano permetter fare un’”agricoltura di precisione”, consentendo di fare interventi sulle culture solo laddove è necessario, e non come avviene ora sull’intero appezzamento.

Grazie ai droni, nel futuro, sarà quindi possibile, fra l’altro, sia risparmiare (economicamente s’intende) sull’utilizzo dei prodotti (diserbanti, fungicidi ecc); sia praticare un’agricoltura meno inquinante, perciò più rispettosa dell’ambiente.

Alla dimostrazione ha presenziato anche la dirigente Silvana Bassi, che ha ringraziato per la collaborazione con l’Istituto della società Abaco group; e spiegato come tutto il progetto dell’argicoltura di precisione (anche attraverso i droni), nella prestigiosa scuola vogherese avvenge all’interno del progetto alternanza “scuola-lavoro”.