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VOGHERA – Le “Fototrappole” sono macchine fotografiche automatiche nate per immortalare il passaggio di animali selvatici in natura, ma che nel tempo sono state convertite per scoprire chi (umano) commette una infrazione. Le “fototrappole” sono fra le novità del nuovo tipo di raccolta differenziata dei rifiuti predisposta dell’Asm,, che sbarcherà in città entro la fine dell’anno.

Le fototrappole serviranno infatti per colpire chi trasgredirà alle nuove regole della raccolta dei rifiuti.

Il progetto è in dirittura di arrivo, la prestazione avverrà in settimana, e tutto è ancora “riservato”. Nonostante ciò, qualche indiscrezione sulle intenzioni della Spa pubblica di via Pozzoni emerge. Come ad esempio l’obiettivo ultimo dell’iniziativa: che punterebbe a dare molto spazio, non solo a nuovi servizi alla cittadinanza come la nuova metodologia della raccolta differenziata; ma anche ad un approccio educativo nei confronti della popolazione sull’igiene urbana; e pure alla sicurezza generale dell’area urbana.

Fra i servizi che verranno offerti alla cittadinanza, ci sarà appunto un nuovo tipo di raccolta differenziata, che avverrà in modo prevalente attraverso l’utilizzo dei cassonetti stradali. Cassonetti però di nuova generazione, elettronici, dotati cioè di “badge” per l’utilizzo da parte degli utenti attraverso una carta magnetica, personale, nominativa.

Il nuovo metodo sarà annunciato con una massiccia campagna di informazione e di educazione della cittadinanza sul funzionamento della nuova metodologia e sulla sua importanza.

Nell’ambito del medesimo progetto, a sua completamento, come anticipato più sopra, il progetto di Asm dovrebbe provvedere anche l’utilizzo di strumenti di controllo: fra questi anche l’installazione e l’utilizzo, in base alle esigenze, di meccanismi in grado di cogliere sul fatto (come estrema ratio, sembra di capire, e in casi particolari) chi utilizza in modo non corretto i cassonetti.

E’ qui entrerebbero in gioco le fototrappole: macchie fotografiche capaci di attivarsi in modo automatico all’arrivo di qualcuno e nel caso di documentare (con foto e video) l’avvenuta infrazione, dando così modo al Comune, per il tramite di Asm, di risalire al responsabile.

Le fototrapole, sembra di capire, trarranno la loro legittimazione del recente revisione del regolamento di polizia urbana, che, in generale consente all’Amministrazione comunale iriense di effettuare controlli più efficaci del territorio e di usare strumenti repressivi più efficaci (vedi, in merito ad altro campo, l’utilizzo del Daspo Urbano per chi disturba o mette in pericolo la quiete pubblica).

Poichè la nuova raccolta differenziata a Voghera avrà finalità più vaste di quella della “semplice” raccolta, il progetto complessivo, fra l’altro, dovrebbe prevede l’installazione di alcune decine di telecamere di videosorveglianza. Telecamere utili per monitorare il sistema di raccolta dei rifiuti ma anche il territorio comunale nel suo complesso.