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VOGHERA – Lia viveva randagia a San Ferdinando, in Calabria, e per sopravvivere apriva i sacchi della spazzatura in cerca di qualcosa da mangiare: qualcuno era infastidito da ciò al punto da prenderla a bastonate procurandole fratture al bacino ed al femore sinistro.
Lia continua a vivere per strada finché non viene soccorsa da ENPA Gioia Tauro, che però non ha una struttura di accoglienza, ha pochi mezzi.
Le radiografie di Lia vengono quindi inviate a Voghera e visionate da uno dei veterinari a cui si affida ENPA Voghera per la cura dei randagi del Rifugio.
L’esito è grave. Non c’è tempo ulteriore da perdere se si vogliono preservare delle buone capacità funzionali dell’arto leso.
Lia così arriva sabato 17 marzo a Voghera con una staffetta di tutto riguardo a tutela delle sue condizioni (le fratture del bacino si sono saldate spontaneamente nel tempo trascorso dal trauma consentendo al cane di stare sulle zampe mentre a rendere necessario l’intervento chirurgico è la frattura del femore sx da affrontre con una osteotomia della testa del femore stesso) e qui viene operata subito oggi.
Il costo dell’intervento, eseguito presso la Clinica Croce Azzura di Casteggio, come spiega l’Enpa, è di 300 euro, grandissimo prezzo di favore vista la situazione di estrema difficoltà da cui arriva il cane.
Quindi l’appello. Chiunque volesse aiutare la piccola Lia a ricominciare una nuova fase positiva della propria vita può donare il proprio sostegno direttamente presso il Rifugio di Voghera oppure presso la sede di via Scarabelli aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 17:00 alle 19:00 oppure tramite bonifico bancario da effettuarsi con versamento su conto corrente bancario n° 1000/75647
abi 03359
cab 01600
iban IT27L 03359 01600 100000075647
di BANCA PROSSIMA intestato a ” E.N.P.A. Sezione di Voghera ” o ancora velocemente tramite PayPal accessibile da questa pagina Facebook cliccando sul tasto “fai una donazione” e specificando la causale “per Lia”.
“Lia non ha colpe se non quella di aver provato a sopravvivere: aiutiamola tutti insieme a scoprire la gioia del vivere in salute e serenamente”, conclude l’Enpa.