PAVIA 30/01/2018: Anche dei pavesi nella banda “milanese” che rubava le auto nel capoluogo lombardo
PAVIA – Nelle prime ore del mattino, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito, nelle province di Milano e Pavia, un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano nei confronti di 14 persone (13 italiani e un moldavo), di età compresa tra i 21 e i 67 anni, ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata ai furti e al riciclaggio di autovetture, auto-riciclaggio e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
L’indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Corsico (MI) e coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha consentito di documentare, nel periodo settembre – dicembre 2017, l’operatività di un gruppo criminale dedito ai furti di autovetture, consumati principalmente nell’area metropolitana milanese e in alcuni comuni del pavese, e alla conseguente reimmissione sul mercato parallelo, anche estero, dei pezzi di ricambio. Il modus operandi utilizzato prevedeva una specifica suddivisione dei ruoli tra i rei, legati da un solido vincolo, finalizzato alla commissione, nel periodo di indagine, di almeno 150 furti di utilitarie, commessi in arco diurno sulla pubblica via e all’interno dei parcheggi di diversi centri commerciali, mediante l’utilizzo di apposite centraline elaborate a seconda del modello di veicolo da asportare. Successivamente, presso un capannone ubicato ad Assago (MI) e un centro demolizioni del capoluogo, entrambi sottoposti a sequestro, i sodali provvedevano allo smontaggio dei veicoli al fine di ricavarne componenti meccaniche e di carrozzeria da destinare alla rivendita, prima di procedere alla distruzione delle carcasse. Oltre alle suddette proprietà immobiliari, verranno sottoposti a sequestro anche conti correnti, rapporti finanziari e cassette di sicurezza, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro.
Dieci destinatari della misura cautelare verranno condotti presso le case circondariali di Milano e Pavia, mentre quattro saranno sottoposti agli arresti domiciliari.
Gli odierni arresti vanno ad aggiungersi ad ulteriori 9 eseguiti in flagranza di reato nel corso dell’attività d’indagine
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