VOGHERA 06/01/2018: Capannoni e rischio incendio. Il sindaco: Avviare subito lo sgombero della struttura di Medassino. Gli abitanti critici con la Regione che promette fondi a Corteolona: “Prima aiuti Voghera a scongiurare un possibile incendio”
VOGHERA – Sull’onda di quanto accaduto al capannone pieno di rifiuti di Genzone di Corteolona, andato a fuoco nei giorni scorsi provocando grosse preoccupazioni dal punto di vista ambientale e sanitario, i riflettori si sono ri-accesi anche sulla vicenda del capannone Recology presente nella frazione Medassino di Voghera,
Due vicende molto diverse (capannone e attività totalmente abusive a Corteolona; strascico del fallimento di una ditta milanese che regolarmente lo aveva utilizzato come deposito di materiale di scarto destinato alla riciclo e allo smaltimento, a Voghera) ma che si “collegano”, dopo i numerosi casi avvenuti in provincia, per via del timore di un incendio.
Un “collegamento”, per quanto indiretto, ravvivato negli ultimissimi giorni anche da alcune dichiarazioni del presidente della Regione a margine del caso Corteolona.
Parole in cui il presidente Roberto Maroni “garantiva” ai Comuni colpiti “il sostegno economico della Regione”, a copertura “di tutte le spese che sarà necessario affrontare per mettere in sicurezza l’area.”
Affermazioni che non sono piaciute troppo alla popolazione della frazione iriense (da tempo in attesa di un intervento economico proprio della Regione, a supporto di quello già garantito dalla Provincia tramite la fidejussione a suo tempo versata dalla ditta poi fallita).
“Se i soldi ci sono e sono pronti, come sembra di capire dalla comunicazione fatta della Regione in merito al caso Corteolona – commenta infatti il Comitato civico di Medassino -, troviamo giusto che prima di tutto vengano spesi a Voghera, dove non solo sono stati già chiesti da tempo, ma dove, soprattutto, è ancora possibile fare vera prevenzione: scongiurando del tutto, con un veloce e completo sgombero del capannone, ogni anche ipotetico rischio d’incendio.”
Sul caso interviene anche il sindaco, che sulla vicenda Recology dà anche una notizia (il ricorso da parte della proprietà del capannone di Medassino, anch’essa parte lesa nella vicenda, contro l’ordinanza del Comune che gli impone di liberare a sue spese la struttura: un ricorso che, paradossalmente, potrebbe accelerare i tempi della bonifica).
Più concilianti ma altrettanto fermi i toni di Carlo Barbieri.
“Detto che il ricorso della proprietà del capannone ce lo aspettavamo – dichiara il primo cittadino -, prendo atto che con grande senso di responsabilità Maroni metterà a disposizione le risorse della Regione per Coltreolona. Precisato anche che il presidente non ha detto Corteolona sì e Voghera no, sono fiducioso, anzi sono certo, che la Regione non farà mancare lo stesso identico supporto alla città di Voghera alle prese con la vicenda Recology… anche perché – aggiunge Barbieri – a Corteolona il guaio si è già verificato, mentre a Voghera si può ancora intervenire per evitare il peggio”.
Il Sindaco, sottolineando le “differenze giuridiche” fra i due realtà, conclude tracciando il sentiero che il Comune ora precorrerà.
“Il primo punto sarà lavorare per poter utilizzare a tempo zero le risorse della Provincia, rappresentate dalla fidejussione, così da poter iniziare subito la pulizia. Nel frattempo interverremo sulla Regione, cui abbiamo già inoltrato formale richiesta di intervento, affinchè ci sostenga nello sgombero totale del capannone.”
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