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VOGHERA – Padre e madre che finiscono in arresto per maltrattamenti e due figli che vengono, entrambi (fatto eccezionale), sottratti ai due genitori.

E’ la tremenda e “stra-ordinaria” vicenda che, purtroppo, ha caratterizzato la vita della città di Voghera nell’anno appena trascorso. Una storia rimasta segreta per molti mesi, di cui pochissimi erano a conoscenza e della quale ancora oggi poco si sa.

I fatti risalgono all’agosto scorso, quando le forze dell’ordine, in questo caso la Polizia di Stato viene a conoscenza di una incredibile vicenda familiare, fatta di presunte violenze domestiche ai danni soprattutto di due ragazzini figli della coppia.

Le indagini, scattate immediatamente da parte del Commissariato cittadino, avrebbe fatto emergere un quadro pesante, con i due genitori che avrebbero commesso gravi maltrattamenti sulla loro prole. Un quadro familiare compromesso al punto tale da indurre la magistratura, sulla base degli elementi raccolti dalla polizia, ad allontanare i figli sia dalla madre che dal padre.

La vicenda però non sarebbe finita in quel modo: perchè nelle settimane successive i due vogherese avrebbero commesso gravi azioni anche nei confronti delle forze dell’ordine. Un nuovo scenario che ha spinto la magistratura ad andare oltre quanto già fatto, e a decidere l’arresto di entrambe i genitori.

A distanza di mesi l’uomo e la donna sono stati rimessi in libertà ma senza poter riavere i figli, che sono invece rimasti in affidamento esterno al nucleo familiare.

La triste vicenda accaduta nel corso del 2017 ed emersa solo ora, apre uno squarcio sul degrado, fatto anche di violenze e abusi, vissuto nella nostra città. Un caso che non sarebbe affatto isolato a Voghera.

Una vicenda, che però dimostra anche come la denuncia alle forze dell’ordine sia sempre utile, se non a risolvere le problematiche alla base del degrado (in questo caso i gravi problemi familiari), quanto meno a portare aiuto – al pari ad esempio di quanto accade per la violenza sulle donne – a chi si trova in pericolo e ai  più deboli.

Una vicenda infine che può fare da stimolo a quanti, in condizioni di pericolo, stano ancora aspettando di trovare il coraggio di denunciare.