VOGHERA 28/12/2017: Non cala l’ondata dei furti nelle case. Colpi non solo a Voghera ma in tutto l’Oltrepo. Cittadini e amministratori esasperati
VOGHERA – Ancora furti nelle case. E’ successo nei giorni scorsi in un palazzo di corso XXVII Marzo. Uno o più malviventi, dopo essere entrati nell’edificio, hanno preso di mira uno degli appartamenti (all’ultimo piano) dove i proprietari non erano presenti. Con grande maestria hanno scassinato la serratura dando poi il via alla razzia.
La casa colpita è stata messa a soqquadro e anche smontata fino a che non sono stati trovati oggetti preziosi soldi e oro.
Senza che nessuno vicino di casa si accorgesse di nulla, i topi d’appartamento se ne sono infine andati così come erano venuti, come dei fantasmi.
Lo stabile colpito nelle settimane di Natale 2017, nei mesi e negli anni scorsi era stato assaltato da altri (o chissà dagli stessi) malviventi. In uno dei raid un ladro aveva raggiunto i piani alti dell’edificio scalando la parete esterna, utilizzando un tubo del gas e poi passando da una finestra delle scale.
Insieme ai furti (ricordiamo anche quelli nelle cantine di cui abbiamo detto in altri articoli, non sono mancati in questo periodo, sempre a Voghera, le truffe agli anziani da parte di falsi tecnici dell’acqua o del gas.
Uno degli ultimi si è verificato in via Don Minzoni ai danni di un abitante di 80 anni. L’uomo è stato raggirato da due uomini che, alle 10 della mattina, gli hanno suonato al campanello. Dopo aver aperto, i due falsi controllori dell’Asm lo hanno convinto a consegnare i suoi averi ed anche a aprire una piccola cassaforte a muro.
FURTI IN TUTTO L’OLTREPO
Il fenomeno dei furti ovviamente e purtroppo, non riguarda solo la città di Voghera, ma l’intero Oltrepo pavese.
A Montù Beccaria ad esempio negli ultimi giorni ci sono state almeno 3 razzie, alcune in via Circonvallo, che hanno provocato sia la perdita degli averi dei proprietari, sia, nell’esasperazione dei proprietari, danni ingenti alle abitazioni (messe a soqquadro e mezze distrutte per consentire ai malviventi di entrare).
I ladri hanno visitato anche l’alta Valle Staffora. Al Brallo di Pregola i ladri hanno violato almeno tre abitazioni (una a Pratolungo, una a Pieve di Montarsolo e una a Feligara).
In tutti questi casi (con bottino sempre in denaro e ori) il sospetto è che i furti siano commessi con la complicità di basisti, o direttamente da gente che abita in loco e quindi conosce bene i posti e anche le abitudini dei residenti.
Tornado in pianura, la situazione è grave anche nel casteggiano, dove il sindaco ha persino minacciato le dimissioni se nessuno farà nulla per bloccare i furti.
La dura presa di posizione di Lorenzo Callegari arriva dopo la notizia di ulteriori 4 furti in altrettante abitazioni, avvenuti in questo caso nella frazione Mairano.
Il sindaco chiede un rafforzamento delle forze dell’ordine e un maggiore controllo degli stranieri che, se senza lavoro per troppo tempo, andrebbero rimpatriati.
Il primo cittadino di Casteggio oltre a minacciare le dimissioni lascia intendere che a fronte di un male estremo come questo è comprensibile(ma senza pe ora auspicarle) un estremo rimedio come le ronde fatte dai cittadini.
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