VOGHERA 27/12/2017: Lite in piazza San Bovo. Donna resta ferita. Intanto il Comune per garantire maggiore sicurezza vara il nuovo Regolamento di Polizia Urbana che prevede il Daspo Urbano
VOGHERA – Piazza San Bovo resta una delle zone a rischio sicurezza anche nel periodo delle festività natalizie 2017. Come capitato altre volte, questa zona della città nelle scorse ore è stata teatro di un evento violento.
Il fatto è avvenuto ieri sera, quando una donna, una straniera di 26 anni, ha dovuto ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale cittadino per alcune contusioni riportate nel corso di una lite/aggressione. La giovane donna, dopo una chiamata al 118, intorno alle ore 22 è stata soccorsa dalla Croce Rossa di Casteggio per delle ecchimosi al volto.
Al momento non sono note le cause precise nè le circostanze del ferimento della donna. In piazza San Bovo è arrivata anche la polizia, che ora indaga.
Come detto, l’episodio violento di ieri sera conferma il problema sicurezza che da anni oramai si vive in piazza San Bovo.
Un episodio, come altri avvenuti in passato, che ha indotto i Comune ha ideare e poi a varare in consiglio comunale, un nuovo Regolamento di polizia urbana.
Il documento votato giovedì scorso quasi all’unanimità (19 voti su 20) introduce novità proprio in materia sicurezza urbana.
In particolare, il regolamento introduce in maniera stabile nell’ordinamento del Comune iriense il Daspo urbano: una regola che di fatto bandisce temporaneamente da una certa zona della città i soggetti ritenuti più pericolosi.
Di queste ”zone”, l’Amministrazione retta da Carlo Barbieri, nel Regolamento ne ha individuate molte: dalla piazza San Bovo, a piazzale Marconi, a via XX Settembre, a via Gramsci, a via Meucci a via Don Minzoni. A queste si aggiungono le aree in prossimità dell’ospedale, dello stadio, delle scuole, delle chiese e dei cimiteri.
La nuova norma dice che chi viene colpito dal Daspo (per motivi di accattonaggio e ubriachezza molesti, svolgimento dell’attività di parcheggiatori abusivi; o per attività di ambulanti e artisti di strada senza permesso) non può accedere a quella particolare zona della città per 48 ore.
In caso si violazione, la Questura potrà applicare un Daspo rafforzato che prevede un bando fino a 6 mesi.
Soddisfatti della nuova misura sia il sindaco Carlo Barbieri che l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Carbone.
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