VOGHERA 16/12/2017: Ospedale. Villani Pd (in accordo con l’Italia del Rispetto) abbastanza soddisfatto della sanità cittadina. “Va bene anche per merito nostro”. Preoccupano invece: carenza di organico e Guardia Medica
VOGHERA – Ancora qualche criticità da risolvere (anche urgentemente) ma l’ospedale di Voghera è sostanzialmente promosso. Parola del consigliere regionale Giuseppe Villani (Pd), che ieri mattina ha effettuato un sopralluogo all’interno del nosocomio iriense in compagnia degli esponenti de l’Italia del Rispetto… stringendo così di fatto anche un accordo “politico” con la creatura di Fabio Aquilini.
Villani, accompagnato dal segretario del Pd vogherese Alessandra Bazardi, insieme ad Aquilini e al responsabile politico dell’Idr, Michele Grandi, alla presenza anche del responsabile comunicazione dell’Asst Pavia Angelo Marioni, ha visitato molti dei reparti dell’ospedale, incontrando primari e infermieri, traendone alla fine, sommato tutto, un’impressione positiva.
“Dopo visita accurata e approfondita all’interno dell’ospedale di Voghera, così come fatto con gli altri della Lombardia e della provincia di Pavia, come rappresentante per il Pd dell’area pavese – ha detto Villani –, sottolineato che come è naturale che sia ci sono ancora delle criticità, complessivamente devo dire che un po’ delle promesse e degli impegni presi sotto la nostra spinta e sulla base del nostro impegno e delle nostre proposte, sono state mantenute o sono state avviate dall’Asst.
Villani ha voluto citare alcuni esempi concreti.
“Per la Stroke Unit abbiamo condotto in porto un risultato importantissimo sia per questo ospedale che per il suo territorio di riferimento. Stesso ragionamento per ciò che riguarda Ematologia. Inoltre c’è un nuovo laboratorio di Urologia che avevamo particolarmente proposto, e, tanto per fare un altro esempio, dovrebbero partire i lavori per quanto riguarda il nuovo Pronto Soccorso”.
Molti elogi dunque del consigliere regionale all”ospedale made in Michele Brait (il direttore generale dell’Asst Pavai) ma anche qualche “avvertimento”, proprio sui lavori in corso o programmati.
“Ovviamente noi saremo vigili sulle attività avviate dall’Asst… saremo vigili sul fatto che vengano rispettati i capitolati e che vengano rispettati i tempi di esecuzione.”
Qualche parola poi Villani l’ha detta che sulle criticità, precisando che, “anche in questo ospedale, esiste un problema di carenza di personale. E’ vero che sono arrivati 2 nuovi primari e che qualche potenziamento nell’organico c’è stato. Ma è altrettanto vero che abbiamo verificato come ci siano ancora turni forti, e che tante volte le presenze del personale viene garantita solo grazie al grandissimo impegno degli operatori, medici e infermieri, che rappresentano il vero punto di forza dell’ospedale di Voghera insieme al resto del personale.”
Giuseppe Villani ha voluto chiudere con una nota prettamente “politica”, che come accennato all’inizio riserva anche qualche novità per Voghera.
“Noi in Regione siamo all’opposizione ma svolgiamo un’opposizione di tipo costruttivo. Per quanto riguarda la sanità, così come per l’ambiente, ci teniamo a lavorare insieme agli altri e a collaborare con tutti: con l’Asst in primo luogo, e poi con le Istituzioni locali gli operatori e i sindacati. In quest’ottica è già a buon punto, in particolare sul territorio di Voghera, una collaborazione molto seria e importante con il movimento dell’Italia del Rispetto, che si dimostra sempre molto attento a queste tematiche della Sanità.”
Una ‘collaborazione’ rimarcata da Fabio Aquilini, fondatore dell’IdR
“La vicinanza al consigliere regionale Villani, al di là dei diversi contenuti, che oggi è sulla sanità ma che si può estendere ad altre tematiche, deriva da fatto che Giuseppe Villani fa una politica che rispecchia lo spirito del Movimento: una politica vicina alla gente, tesa ad ascoltare i disagi delle persone.
E a proposito dell’IdR, a Michele Grandi, esperto della materia grazie al suo lavoro di medico di base in città, è stato lasciato il compito di denunciare una delle più sentite criticità del settore sanitario vogherese (ance se non solo vogherese): quello della Guardia Medica.
“Sono soddisfatto che la sanità cittadina vada così come descritto da Villani e come ho potuto constatare in prima persona – a detto Grandi -. Ma allo stesso tempo sono un po’ preoccupato perchè attualmente ci sono delle problematiche nell’ambito della continuità del servizio della Guardia Medica. E’ in atto infatti una riorganizzazione che prevede la chiusura parecchie postazioni periferiche ed il passaggio della centrale operativa sotto Areu. Le perplessità mie e dei miei colleghi sono molte: prima di tutto perché non c’è stato un confronto da parte di chi ha ideato questa riforma con noi medici; e poi perché questo nuovo sistema a nostro avviso andrà ad impattare in mod negativo sulla qualità del servizio reso alla popolazione.”
“L’augurio – ha concluso Grandi – è che le Istituzioni raccolgano le nostre perplessità e si confrontino dialogando con noi.”
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