VOGHERA 01/12/2017: Caso Recology in Regione. Il Pd: Sollecitare il Comune ad intervenire
VOGHERA – Resta complicato il caso Recology: la vicenda del capannone di Medassino abbandonato pieno di rifiuti dalla ditta milanese fallita.
Ieri in Commissione regionale, l’Assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi ha risposto ad una interpellanza di Giuseppe Villani (PD) che chiedeva di attivare un servizio di sorveglianza continua del sito occupato nel Comune di Voghera (PV) dalla società Recology (azienda fallita nel 2016), dove sono ancora stoccati circa 9.200 metri cubi di materiali speciali non pericolosi.
Nel documento si auspicava tra l’altro di avviare anche le procedure per lo sgombero e lo smaltimento dei rifiuti per prevenire incendi o incidenti di qualsiasi natura che possano riflettersi sulla sicurezza dei cittadini.
“Sono procedure che devono essere attivate da sindaco e Amministrazione provinciale”, ha precisato l’Assessore.
Una riposta che ha provocato la reazione dell’esponente della sinistra.
“Regione Lombardia lo ha confermato oggi per voce del suo assessore regionale all’Ambiente Terzi: il sindaco di Voghera, in base alle sue precise responsabilità, non si è mosso per ottenere i fondi necessari a intervenire sull’area della società Recology”, ha dichiarato Giuseppe Villani.
“A proposito delle tonnellate di rifiuti stoccate nel capannone dell’impianto di via Lomellina, per quanto classificate come non pericolose, non vi è notizia che chi dovrebbe intervenire, cioè il Comune con il sindaco in testa, abbiano ancora fatto i passi necessari – ha aggiunto Villani –. E le possibilità ci sono: la Provincia di Pavia ha fatto la sua parte revocando l’autorizzazione e mettendo a disposizione la fidejussione da oltre 230mila euro per rimuovere i rifiuti; la Regione ha un fondo apposito per gli interventi straordinari, ma anche in questo caso nessuno, da Voghera, si è fatto ancora vivo, come ha confermato l’assessore”.
Villani ha poi ribadito che “esiste una precisa responsabilità del sindaco che dovrebbe attivare la procedura per dichiarare immediatamente l’area a rischio ambientale rilevante per poter attingere a quelle risorse. E l’altra sera dai consiglieri comunale del Pd e da altre opposizioni di Voghera è emersa la medesima indicazione. Per questo ho chiesto alla Commissione e all’assessore Terzi di fare, tutti insieme, un atto di sollecito al sindaco: deve essere un impegno di tutti rimuovere quei rifiuti, stoccarli in luoghi idonei e risanare la zona. La Provincia ha fatto la sua parte. Anche l’assessore regionale dichiara la propria disponibilità. L’intervento ora è urgente”.
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