VOGHERA 30/11/2017: Condanna di un anno per lo stalker di una donna oltrepadana
VOGHERA – E’ finita con una condanna (di primo grado) la vicenda di una donna oltrepadana perseguitata da un 33enne di Voghera.
Il Gip del tribunale di Pavia oggi, con rito abbreviato, ha inflitto all’imputato (che, per effetto della misura cautelare emessa dal medesimo tribunale, si trovava in carcere dal momento della denuncia della donna nei suoi confronti) un anno di reclusione, concedendogli però la sostituzione del carcere con il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima.
La storia risale a 7 mesi, fa quando la vittima, un’assistente sociale, si era presa cura del 33enne durante il percorso di recupero per uno stato di tossicodipendenza.
Tra i due era poi nata una relazione sentimentale sfociata anche in una convivenza nella casa di lei. Presto però le cose erano cambiate, con l’uomo, che, secondo l’accusa, aveva iniziato a chiedere soldi per la droga.
Per tale motivo la relazione era finita, ma non per l’uomo, che, non arrendendosi, aveva iniziato, come raccontato dalla donna, a perseguitarla: entrandole in casa senza permesso, minacciandola, insultandola, inviandole ossessivamente messaggi.
Solo dopo diverso tempo, la donna si era decisa a denunciare il 33enne. Con l’assistenza di un legale (l’avvocato Massimo Adriatici nella foto), la donna era riuscita ad ottenere dal Tribunale di Pavia una forte misura preventiva: la carcerazione dell’uomo.
Oggi invece il primo punto fermo sulla vicenda: la condanna del vogherese, che ora potrà proporre ricorso.
“Questa storia insegna che le donne dovrebbero essere sensibilizzate a denunciare sempre senza ritardo le violenze subite – dichiara l’avvocato Adriatici -. Ricordando la misura preventiva utilizzata nei confronti dell’uomo, la vicenda insegna anche che le Istituzioni, quando vengono chiamate in causa, ci sono e sono sensibili”.
Commenti