VOGHERA 30/08/2017: Presi sul fatto i truffatori degli anziani. Li hanno catturati i “Gatti”, le pattuglie in moto dei Carabinieri
VOGHERA – I “Gatti” dei carabinieri, la sezione motociclisti dell’Arma, hanno catturato i truffatori degli anziani.
In servizio mirato nel Comune di Casteggio e zone limitrofe, dove erano stati segnalati reati predatori e truffe agli anziani, la pattuglia dei “Gatti”, in perlustrazione a bordo delle loro BMW GS 650, ha intercettato un’auto sospetta, posteggiata in una via di Torrazza Coste.
Bloccata con l’ausilio di colleghi della Stazione di Casteggio, i militari in moto hanno identificato l’autista, risultato essere un italiano 42enne pregiudicato nato a Lecce ma residente a Pavia.
Sulla scorta della segnalazione di una truffa perpetrata poco prima in Chioda di Corvino San Quirico, i Carabinieri hanno deciso di controllare l’abitazione di fronte alla quale l’auto era stata trovata parcheggiata.
All’interno, i militari hanno trovato la proprietaria, una ultra settantenne, e il 24 enne G.A., italiano nato a Segrate ma residente nell’hinterland pavese.
Il giovane, pregiudicato, dopo essere entrato raccontando all’anziana di essere un tecnico del gas, proprio in quel momento stava chiedendo alla donna di mettere all’interno del frigorifero portafoglio e beni in oro per proteggerli da una fantomatica fuga di gas appena rilevata.
I militari hanno proceduto quindi all’arresto immediato dei due soggetti, che, tramite la perquisizione della vettura e incrociando i dati della segnalazione giunta al numero di emergenza 112, sono risultati gli stessi che poco prima avevano compiuto una truffa ai danni di un pensionato del 1936 residente in frazione Chioda di Corvino San Quirico.
I due malviventi si erano presentati presso l’abitazione dell’anziano e, tramite l’esibizione di falsi tesserini che ne certificavano l’appartenenza quali consulenti ad aziende operanti nel settore dei servizi di distribuzione di acqua, luce e gas, entravano nell’abitazione e simulando il rischio di una contaminazione idrica, anche in quel caso avevano indotto la vittima a mettere nel frigorifero i propri beni, che poi erano stati rubati dai malfattori.
La refurtiva non è stata ancora rinvenuta, probabilmente, dicono i carabinieri, per l’appoggio di altri complici. La vettura è stata sequestrata in quanto strumentale ai reati. Mentre i due truffatori sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Caserma di Voghera e tradotti presso il Tribunale di Pavia dove gli arresti sono stati convalidati.
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