VOGHERA 25/06/2017: Portato in una struttura psichiatrica il vogherese che terrorizzava i dipendenti dell’ospedale e spadroneggiava in Piazza San Bovo
VOGHERA – L’incubo per l’ospedale e i suoi operatori (per ora) è finito. Nelle scorse ore l’uomo che da anni teneva sotto scacco la struttura con i suoi comportamenti violenti e con la sua presenza costate all’interno del nosocomio cittadino, è stato internato presso una struttura psichiatrica.
La misura di sicurezza è stata eseguita l’altro ieri dalla Polizia.
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Voghera, dando esecuzione ad una disposizione dell’Autorità giudiziaria, hanno accompagnato in una struttura di Castiglione delle Stiviere il 28 enne, cittadino italiano, residente in Voghera.
L’uomo è stato internato perchè gravato da numerosi precedenti, è perchè è stato protagonista, da una decina di anni a questa parte, di una lunghissima serie di episodi in cui ha mostrato una spiccata pericolosità sociale.
Il soggetto era divenuto “famoso” in città soprattutto per la sua assidua frequentazione dell’ospedale, dove spesso bivaccava, e dove provocava danni.
E’ lui che molte volte, in preda a raptus, aveva danneggiato le macchinette distributrici di bevande, e merendine presenti nei corridoi dell’ospedale. Opera sua sono i molti vetri trovati spaccati all’ex pronto soccorso e in altre zone della struttura. Così come sono opera sua i muri imbrattati con scritte e con bevande scagliate con ira contro le pareti.
Su di lui nel tempo si sono concentrati poi i sospetti sui tanti furtarelli commessi nei reparti. Mentre altre volte è stato colto a danneggiare le auto di medici e degli altri dipendenti del nosocomio.
Data la sua instabilità psichica, innumerevoli sono stati ricoveri al pronto soccorso (quasi 200, è capitato, un anno) per le più diverse ragioni: dalle ferite procurate chissà dove e per colpa chi, a semplici simulazioni, a gesti di autentico autolesionismo.
La sua fama però si estendeva anche fuori dall’ospedale: pochi anni fa, prima di aver cercato di incendiare il pronto soccorso, aveva anche tentato di dare fuoco al distributore di benzina privato che si trovava in piazzale Quarleri (poco lontano dal pronto soccorso).
Oltre a ciò il 28enne era solito radunarsi insieme ad altri pregiudicati nelle principali piazze di Voghera (in particolare in piazza San Bovo), dove turbava con molestie continue la sicurezza e la tranquillità pubblica. Comportamenti che, soprattutto recentemente, avevano reso necessari interventi pressoché quotidiani da parte delle Forze dell’ordine.
Un lungo elenco di atteggiamenti e comportamenti pericolosi che alla fine ha spinto la magistratura a mettere uno stop ai raid del 28enne.
Quello di venerdì è il secondo allontanamento dalla città di un uomo ritenuto pericoloso fatto nel giro di pochi giorni. L’altra settimana la polizia locale aveva accompagnato al reparto psichiatrico dell’ospedale Sacco di Milano un uomo che terrorizzava gli inquilini dei palazzi di via Puglia. Si trattava di una persona instabile sul cui passato pesava l’omicidio del padre a coltellate.
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