GODIASCO RIVANAZZANO 23/06/2017: La siccità fa paura. L’Oltrepo pavese fa i conti con una carenza che si preannuncia storica. Già emanate molte ordinanze sull’uso dell’acqua potabile
GODIASCO RIVANAZZANO – La siccità fa paura. L’Oltrepo pavese come molte altre parti dell’Italia deve fare i conti con una siccità che si preannuncia storica che sta provocando danni, a partire dalla carenza di acqua potabile per arrivare agli incendi che scoppiano (al netto del rischio piromani) e si propagano con più facilità.
In questo contesto, è delle ultime ore la decisione di alcuni comuni della Valle Staffora di vietare gli sprechi di acqua.
Il sindaco del comune di Godiasco Salice Terme Fabio Riva ha emanato un provvedimento che, “Preso atto della comunicazione urgente con la quale l’ASM di Voghera, gestore del Servizio Idrico Comunale, segnala la necessità di limitare l’utilizzo dell’acqua potabile per usi diversi dal consumo umano, nelle fasce orarie di maggior prelievo”, ordina l'”assoluto divieto, su tutto il territorio comunale, di servirsi dell’acqua potabile per gli usi diversi dal consumo umano (quali orti, giardini e piscine private), nella seguente fascia oraria: dalle ore 7 alle ore 23,
L’ordinanza ha validità dal 21/06/2017 al 31/07/2017 salvo revoca al cessare dell’emergenza;
Stessa cosa ha fatto il sindaco di Rivanazzano Terme, Marco Poggi, che ha ordinato il divieto di usare l’acqua potabile dell’acquedotto comunale per orti, giardini, parchi, vivai, piantagioni, piscine e anche per il lavaggio dei veicoli. Il divieto vale dal 22 giugno al 31 agosto 2017, dalle ore 7 alle ore 23. Come per Godiasco chi viola le regole rischia multe fino a 500 euro.
Ovviamente, purtroppo, non sono solo questi due comuni ad avere guai con l’acqua. Sempre l’Asm, gestore dei servizio idrici di molti comuni, ha già provveduto ad approvvigionare le cisterne di molte comunità.
Autobotti sono già state inviate, oltre a Godiasco Salice Terme, a Cecima, Ponte Nizza, Serra del Monte, Trebbiano, Sant’Alberto di Butrio, Poggio Ferrato, Menconico e anche Casteggio (in una frazione).
I timori di un’estate che, in assenza di piogge, in Valle Staffora e nel resto dell’Oltrepo, si preannuncia drammatica, sono fondati, tenendo anche in considerazione il fatto che proprio in questo periodo il fabbisogno aumenta per effetto dell’arrivo dei vacanzieri.
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