VOGHERA PAVIA 21/05/2017: Coca in tasca ad un incensurato. I carabinieri lo denunciano. A Pavia intanto blitz nei bar della Movida. Denunciati diversi locali
VOGHERAPAVIA – I Carabinieri di Voghera nei giorni scorsi hanno svolto uno specifico servizio a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Durante l’operazione i militari hanno deferito in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria di Pavia, K.H., 21enne egiziano residente a Voghera, incensurato.
Il giovane per via dell’atteggiamento sospetto è stato controllato mentre si trovava nel centro cittadino. Durante la perquisizione personale l’uomo è stato trovato in possesso di una monodose di cocaina.
Nonostante l’assenza di precedenti, sospettando di trovasi di fronte a qualcosa di più di un mero consumatore, i carabinieri hanno deciso di effettuare anche una perquisizione domiciliare. L’intuito ha pagato. Il controllo in casa ha infatti permesso di rinvenire ulteriori due monodosi di analoga sostanza stupefacente, con essa dalla casa di K.H. sono emersi anche un bilancino di precisione e alcune migliaia di euro, denaro ritenuto provento dell’attività di spaccio. Lo stupefacente, il denaro e il materiale atto al confezionamento della droga è stato sequestrato.
MENTRE A PAVIA…
Nell’inviarvi l’acclusa nota stampa vi aggiungo che ieri si è svolto un servizio coordinato del territorio attuato tramite la cinturazione della città di Pavia per poter controllare i flussi in entrata ed uscita ed individuare eventuali soggetti d’interesse. Il servizio, svolto con la collaborazione delle compagnie Carabinieri di Voghera, Vigevano e Stradella, ha visto impegnati una cinquantina di militari che successivamente hanno proceduto a controllare alcuni locali pubblici della “Movida” pavese, secondo uno schema previsto dal Ministero dell’Interno, unitamente a personale del Nucleo Carabinieri tutela della Salute e di quello del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro.
I controlli di polizia hanno permesso di identificare quasi 300 cittadini, di cui una sessantina stranieri, tutti regolari, e 225 vetture accertando anche una ventina di contravvenzione al CdS.
L’attività di controllo della Movida ha invece ha permesso di sequestrare, presso un Bar – Tavola calda nella zona di Viale Matteotti-Piazza Castello, oltre 20 kg di derrate alimentari scadute e mal custodite.
Il locale, che presentava varie carenze igieniche, è stato segnalato per un provvedimento di sospensione della licenza alla locale ATS. Il controllo di un locale in pieno centro, nei pressi del Duomo, ha riscontrato invece la presenza di ben 5 lavoratori “in nero” sugli otto complessivamente presenti.
Il mancato pagamento dei contributi, il non aver sottoposto a visite mediche i lavoratori, il non avere un responsabile dei servizi di protezione ed il non aver formato i lavoratori sull’attività e sui rischi ad essa connessa, oltre alle denunce penali, ha portato a comminare contravvenzioni per oltre 55.000 Euro.
Leggermente meglio è andata ad un bar-sala giochi collocato nel corso Garibaldi, che ha ricevuto contravvenzioni per poco più di 30.000 Euro in quanto, oltre a non avere un responsabile del servizio protezione e prevenzione, non aver sottoposto i lavoratori a visita medica e non averli formati su attività e rischi, occupava irregolarmente un minore straniero privo di permesso di soggiorno.
I controlli, diretti a garantire ai cittadini livelli di igiene e sicurezza adeguati, proseguono anche per tutelare i lavoratori dallo sfruttamento.
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