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VOGHERA – La città di Voghera ha l’onore di ospitare una delle tre tappe dell’iniziativa quaresimale, a cavallo fra teologia e arte musicale, organizzata dalle Diocesi di Cremona.

Oggi, Mercoledì Santo, alle ore 21, il Duomo di Voghera diverrà teatro del “Quaresimale in Musica”, esibizione di musiche organistiche di Olivier Messiaen, pensate in occasione del 25° dalla scomparsa. La serata si reggerà sull’esibizione all’organo Balbiani dell’organista Fausto Caporali e sui commenti teologici di Mons. Pierangelo Sequeri.

La sera del 12 aprile, secondo un modo del tutto nuovo di concepire il concerto, spiegano gli organizzatori, “l’ossatura musicale sarà strutturata secondo un impianto teologico ben preciso: accanto ai brani proposti in sequenza, vi saranno citazioni e passi formanti una sorta di colonna sonora in cui l’idea predicativa sviluppata dall’oratore è chiarita ed espressa dall’idea musicale, seguendo quello stesso simbolismo che Messiaen perseguiva nelle sue partiture”.

I temi della “Settimana Santa” cui si riferisce il concerto sono iscritti nelle due parti attraverso l’enfasi di un duplice registro.

Il primo è quello della liturgia terrena che si apre alla meditazione di quella celeste.

Il secondo registro è quello della contemplazione dell’inesauribile fermento di vita che sta nell’essenza stessa della pura “semplicità” di Dio e si riflette sull’alba di una nuova creazione annunciata dalla Risurrezione del Signore.

A dare seguito ai due temi, penseranno le musiche di Messiaen interpretate da Caporali.

Nella Prima Parte: Le combat de la mort e de la vie (Le Corps Glorieux, IV); Les tenèbres (Livre du Saint Sacrement, IX); Sortie (Messe de Pentecôte). Nella Seconda Parte: Dieu est simple (Meditations sur le mystère de la Sainte Trinité, V); Joie et Clarté (Le Corps Glorieux, VI);
Offrande et Hallelujah final (Le Saint Sacrement, XVIII); (citazioni da Le Verbe, Allelujas sereins, Chants d’oiseaux).

Mons. don Pierangelo Sequeri, cui saranno affidati i commenti della serata è figlio di due musicisti (il padre era concertista di violino e la madre una pianista), ha studiato a sua volta violino e composizione parallelamente alla sua vocazione religiosa. Ordinato sacerdote ha proseguito gli studi, ottenendo un diploma in biblioteconomia musicale all’Università di Urbino e un Dottorato in Teologia nel 1972. Dal settembre 2012 è preside della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, dove è anche professore ordinario di teologia fondamentale; è inoltre incaricato di estetica teologica presso l’Accademia di Belle Arti