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VOGHERA – L’Assessore alle Attività museali, Alida Battistella, congiuntamente al Direttore del Museo di Scienze naturali “G. Orlandi”, Simona Guioli, comunicano che il prossimo 7 aprile, alle ore 21, presso il Museo, si terrà una serata divulgativa presso Museo dal titolo: La pietra litografica… da Voghera al mondo a cura dell’Ing. Giovanna Gabetta e del Dott. Dario Sartorio.

Pochi lo sanno ma Voghera in qualche modo è collegata alla storia della litografa.

La tecnica della litografia è stata messa a punto in Germania, dove si trovano le cave di Solenhofen dalle quali si ricava un prodotto di ottima qualità e in quantità molto elevata.

In Italia e in molte altre zone d’Europa si trovano cave di pietra con caratteristiche simili a quella di Solenhofen, che potevano essere utilizzate per la stampa. In particolare, una cava di pietra litografica era stata scoperta ad Aglio, frazione del comune di Perino, ne primi anni del ‘900.

La conferenza di domani prende spunto da un piccolo archivio di documenti trovato a Voghera, dove si racconta la storia di un tipografo che, dopo essere venuto a conoscenza della cava di Perino, nel 1923 fondò a Voghera la Società della Pietra Litografica Italiana, con l’intento tra l’altro di contribuire a quella che veniva chiamata all’epoca Autarchia: il tentativo cioè di valorizzare il più possibile i prodotti italiani, contrastando l’importazione dall’estero.

“La lettura di questi documenti e una gita sul luogo della cava ci hanno permesso di mettere insieme i tasselli di una storia che in qualche modo può essere considerata tipica dell’epoca tra le due guerre; la storia di una impresa che non aveva molte probabilità di successo, ed è infatti durata pochi anni, ma che ci permette di spaziare in diversi campi del sapere, dalla geologia, all’arte e alla tecnologia applicata all’arte, con un escursus nella storia recente del nostro paese”, spiegano gli organizzatori.

LA LITOGRAFIA

La pietra litografica è un calcare a struttura finissima. Una lastra di pietra litografica può essere utilizzata come matrice per la stampa attraverso una procedura abbastanza semplice: con una matita grassa si traccia un disegno sulla lastra di pietra (ben levigata e pulita); si imbeve bene la lastra di pietra con acqua, che non sarà assorbita nelle zone coperte dal segno della matita; si inchiostra la lastra e in questo modo si riproduce il disegno su un foglio di carta.