VOGHERA 05/04/2017: Vivicittà. Nel carcere cittadino vince la solidarietà
VOGHERA – Sport ed impegno sociale. Questo è il mix che ormai da decenni caratterizza la UISP nazionale e locale in diversi campi di attività. Come all’interno delle carceri. Ed è così che all’interno della Casa Circondariale di Voghera si è corso, Sabato 1 Aprile scorso, il Vivicittà, manifestazione internazionale podistica che si svolge in contemporanea, nello stesso giorno, in 50 città italiane e nel mondo; e in diversi momenti, in 24 istituti di pena.
La prova vogherese, indetta dall’UISP Territoriale di Pavia ed organizzata dall’Atletica Pavese di Voghera, ha visto la partecipazione di 25 detenuti e i una decina di “esterni”, atleti ed organizzatori arrivati da tutta la provincia e non solo, per portare solidarietà sportiva. L’evento si è articolato in due distinti momenti.
Dapprima la corsa riservata ai detenuti comuni, attorno ai giardini che costeggiano le mura, sulla distanza di circa 1500 metri. In questa occasione sono stati concorrenti stranieri a fare la differenza: con l’ucraino Dimitru, che ha corso in 6’30”, a primeggiare sui rumeni Nicosor (6’34”) e Vlad (6’35”). Il secondo step è avvenuto all’interno dei campetti da calcio, ed ha visto protagonisti i reclusi della “Media Sicurezza” (pene di lunga durata). E dove sono state disputate semifinali e finale, sulla distanza dei 400 metri. E qui, a vincere è stato il favorito Salvatore, che ha corso la prova conclusiva in 1’12”5, a vincere ai connazionali italiani Carlo e Roberto. Al termine delle gare, tutti i concorrenti della casa circondariale sono stati premiati dal comandante Roberto De Stefani e dall’Agente di Rete Mauro Cecchetto. I partecipanti esterni che hanno portato il loro contributo di solidarietà sono stati, invece, Gianna De Micheli, Enzo Capuzzo, Maria Lorena Milanesi , Paolo Firpi (per l’Avis Pavia), Gabriele Brizzi e Dolcizia Menna (Atletica TDS), Anastase Michailidis (U.S. Scalo Voghera), Marziano Vailati (Iriense Voghera), Patrizia Scapolo, Gianni Tempesta e Mariarosaria Ciardulli (Atl. Pavese) e Paolo Vignali.
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