MONTESEGALE 31/03/2017: Allevamenti di suini in Oltrepo. La Regione è favorevole
MONTESEGALE – Riceve l’appoggio della regione il progetto di creare sulle colline dell’Oltrepo degli allevamenti di suini da destinare alle produzioni gastronomiche locali. Obiettivo dare garanzie di qualità e superare le logiche industriali dell’allevamento.
“Quella al Salumificio Magrotti di Montesegale è stata una visita molto interessante, perchè ho
incontrato un grande produttore di Salame di Varzi, che ha deciso di lanciare un progetto nuovo, in linea con le richieste del mercato e che risponde ai canoni della modernità: dell’agricoltura estensiva, della salumeria classica e tradizionale. Un progetto che trova l’attenzione di Regione
Lombardia e del territorio, come ha dimostrato oggi la presenza dei primi cittadini della zona”.
Lo ha detto ieri pomeriggio l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, nel corso della visita al Salumificio guidato da Piero Magrotti, insieme ai sindaci Carlo Ferrari di Montesegale, Fabio Molinari di Borgoratto Mormorolo, Sergio Lodigiani di Rovino.
L’idea del Salumificio Magrotti è quella, come spegato, “di rilanciare la suinicoltura sul territorio, attraverso una piccola filiera biologica di animali allevati all’aperto, parzialmente allo stato brado, che arricchiscano la gamma di un prodotto di grande prestigio e tradizione come il Salame di
Varzi Dop.”
“Ritengo che sia un’idea che porta valore aggiunto al territorio e permette a una realtà come Varzi di
dotarsi di materia prima propria – ha commentato l’assessore Fava -. Come Regione Lombardia nelle prossime settimane coinvolgeremo il Servizio veterinario, in modo da evitare che la presenza di cinghiali non rappresenti un pericolo per l’allevamento all’aperto”.
Il progetto del Salumificio Magrotti, marchio storico, è stato detto ancora, prevede un altissimo grado di benessere animale, con scrofaie collocate su paglia, e la produzione di un maiale biologico da 240-250 chili, destinato a prodotti pregiati della norcineria.
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