PAVIA VOGHERA VIGEVANO 08/03/2017: Sabato una marcia contro i canili lager spagnoli. Dalle 15 al Ponte Coperto. Le associazioni: Partecipiamo in tanti
PAVIA VOGHERA VIGEVANO – La Spagna si è dotata di un sistema di custodia pubblica dei cani (le perreras) che troppo spesso utilizza come metodo di lavoro il maltrattamento degli animali e le soppressioni in massa dei randagi.
Contro questo orrore quotidiano (le violenze documentate sono moltissime), sabato si terrà in Italia una mobilitazione da parte di alcune delle associazioni che lottano per la difesa degli animali.
A Pavia, in contemporanea con altre città italiane, dalle ore 15 alle ore 18, si svolgerà un vero e proprio corteo che partirà dal Ponte Coperto, attraverserà Strada Nuova e Piazza Vittoria, e approderà in Angolo Demetrio, dove ci sarà il presidio formato dalle associazioni aderenti l’iniziativa (IAPL-ITALIA ONLUS con sede a Villafranca d’Asti (AT), UNA ZAMPA PER LA VITA con sede a Vicoforte (CN), LAV con sede a Roma, sezione di Modena, da Antonella Mastrogiacomo, Attivista, con la collaborazione dell’Associazione Animalista SE NULLA IMPORTA, IMPORTERA’ con sede in Pavia).
“La civilissima Spagna ritiene di risolvere il problema del randagismo con leggi che consentono alle sue Comunidades Autonomas di massacrare cani e gatti (sani e adottabili) dopo 10 giorni o poco più dalla loro entrata in canile”, spiegano le associazioni.
Entrare in una perrera è un’esperienza terribile.
“Non esiste alcuna compassione per gli animali: i grandi vengono messi con i piccoli e diventa impossibile per loro qualunque accesso al pochissimo cibo che viene gettato tra gli escrementi. I metodi della mattanza poi sono nella maggior parte dei casi molto cruenti. Ogni anno sono più di 40.000 i randagi che vengono soppressi.”
De veri inferni sono dunque le perreras spagnole.
“Di fronte a tale sofferenza e dolore non si può restare più inermi -proseguono gli organizzatori -. Per questo motivo, l’avvocato Mariella Cipparrone del Foro di Cosenza, ha deciso, lo scorso aprile, di sollevare la questione presso le Istituzioni Europee, coinvolgendo alcuni europarlamentari e presentando una petizione all’Ufficio Petizioni del Parlamento Europeo. Da allora si sono moltiplicate le iniziative in Italia ed all’estero per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tragico fenomeno, ancora non del tutto conosciuto.”
Al termine del percorso di Sabato, a Pavia si terrà una raccolta firme da destinare alle varie associazioni per la lotta a queste barbarie (per chi volesse è stata anche creata su Facebook una pagina No Perreras, dove è possibile trovare notizie ed aggiornamenti ed, allo stesso tempo, richiedere il materiale per la raccolta firme.”
“E’ gradita la partecipazione di ogni persona che vorrà portare un contributo pacifico e non volgare alla manifestazione, speriamo che sarete in tanti”, concludono le associazioni .
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