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VOGHERA – Rapina in gioielleria. E’ accaduto ieri verso le ore 18.30 nel negozio “Momenti d’Oro” di via Don Minzoni.

Ad agire un bandito solitario.

Il rapinatore è entrato quando nell’esercizio era presente una dipendente.

La donna, come ha poi raccontato, ha detto che si era trattato di un giovane con un atteggiamento sospetto e che per questo era stato invitato ad uscire.

Il finto cliente però mentre veniva accompagnato alla porta si era  ribellato, ingaggiando una breve colluttazione con la donna. Quindi aveva estratto una pistola, costringendo la gioielliera a farsi da parte.

Infine si era diretto alla cassa, da dove aveva prelevato 250 euro. Immediata l’attivazione del dispositivo d’allarme da parte della commessa, che ha potato sul posto la volante della polizia.

Immediato anche l’avvio delle indagini, con la visione dei filmati del sistema di videosorveglianza, che ha condotto gli agenti a riconoscere con facilità l’autore del gesto. Si trattava infatti di N.D. italiano 32enne residente in città, già noto alle Forze dell’Ordine in quanto gravato da numerosi precedenti di polizia.

Le ricerche, immediatamente attivate, hanno consentito di rintracciare dopo neanche mezz’ora, in via Garibaldi, il soggetto, che nel frattempo si era cambiato gli abiti.

Il giovane, riconosciuto anche dalla vittima, ha ammesso la responsabilità del colpo, riferendo d’aver portato a casa l’arma e gli abiti della rapina e di avere già speso una parte della refurtiva.

La perquisizione domiciliare ha infatti portato al rinvenimento di una pistola, risultata finta (un modello da “soft air” privo di tappo rosso) e degli abiti.

Durante il sopralluogo è emerso inoltre che parte della somma asportata era stata consegnata ad un’altra persona, come acconto per l’acquisto di un veicolo.

Il malfattore è stato tratto in arresto e, dopo gli adempimenti di “rito”, condotto presso il carcere di Pavia.