VOGHERA 22/02/2017: Scomparso il partigiano Aldo Benevelli. Il cordoglio dell’Anpi
VOGHERA – La sezione Anpi di Voghera esprime il proprio profondo cordoglio per la scomparsa all’età di 93 anni del partigiano don Aldo Benevelli.
IL RITRATTO
Il Comitato iscritti ANPI presieduto da Antonio Corbeletti ne traccia anche un breve ritratto.
Giovanissimo antifascista, Benevelli è attivo nell’Azione Cattolica, schedato come “sovversivo” dopo l’8 settembre 1943 viene aggredito e arrestato dai fascisti che cercano la sua adesione alla RSI. La sua scelta è invece con la Resistenza cuneese, nell’ambito delle Divisioni autonome “Rinnovamento” di Piero Cosa e Dino Giacosa.
E’ presente il 19 settembre 1943 a Boves, luogo della prima rappresaglia nazista, per raccogliere le salme degli assassinati.
I servizi di sicurezza nazisti gli danno la caccia e riusciranno ad arrestarlo. Sottoposto a torture nelle mani dei nazifascisti, riuscirà a sfuggire ad un tentativo di eliminazione riuscendo a partecipare alla liberazione di Cuneo, nel corso della quale verrà ferito.
L’esperienza vissuta lo porta alla scelta sacerdotale, con l’ordinazione nel giugno 1948.
Nel corso degli anni il suo lungo impegno si svilupperà nell’ambito della diocesi di Cuneo, nella Caritas italiana, nell’intervento sulla grande immigrazione interna degli anni ’60, nelle carceri, nelle vallate alpine. Fondatore di uno dei primi organi di Cooperazione Internazionale con i Paesi in via di Sviluppo, la L.V.I.A. (Associazione Internazionale Volontari Laici) e dell’Università Internazionale della Pace “Giorgio La Pira”
Dal dopoguerra è presenza costante alle iniziative del mondo della Resistenza: tra i molti ruoli lo ricordiamo come fondatore e Direttore responsabile del periodico della F.I.V.L. “Libertà dal Popolo”, fondatore e presidente del Circolo culturale “Ignazio Vian” di Cuneo (Resistenze di Oggi – Informare per Resistere).
A fine gennaio gli era stata conferita la Medaglia della Liberazione per il suo impegno nella lotta partigiana.
La sezione Anpi di Voghera ne ricorda la partecipazione alla manifestazione cittadina del 2 giugno 2012 in piazza Duomo promossa con il Rap – FIVL, e la sua grande lezione di impegno civile e morale.
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