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VOGHERA – Meno rischi durante i forti nubifragi che allagano i sottopassi cittadini. Meno rischi di… finirci dentro con la macchina. A questo servono i semafori che negli ultimi giorni sono stati istallati agli ingressi di 4 sottopassi cittadini (l’ultimo proprio oggi).

Si tratta di lanterne che sui accendono quando nel sottopasso è presente una quantità d’acqua tale da essere pericolosa per la circolazione.

I sottopassi che sono stati dotati del nuovo sistema di sicurezza (c’è anche un cartello che le indica) sono quelli: di via Lamarmora, via Lomellina, via Cignoli e via Carducci.

Sostanzialmente si tratta dei sottopassi (tranne il Carducci) che non sono dotati di sistema di pompaggio dell’acqua in caso di allagamento.

I lavori (che finiranno stasera da parte della ditta La Semaforica, di Padova) prevedono un investimento del Comune di 46.360 euro, e rappresentano solo una delle iniziative comunali tese a rendere più sicura la città in caso di allagamenti.

Il piano del Comune di Voghera prevede infatti una spesa complessiva di circa 130 mila euro.

Le opere che con questi soldi saranno eseguite sono: l’acquisto di un’idrovora, già avvento ( € 23.000 ); la predisposizione di tubazioni di mandata acque per idrovore per i sottopassi di via Lomellina e via Lamarmora (€ 23.000 ); la realizzazione di pozzetti di scarico idrovora su fognatura esistente alzaia di via Lomellina (€ 5.000); l’installazione di una nuova pompa di sollevamento per acque per sottopasso via Carducci ( € 20.000 ); e l’installazione di paratie mobili antiallagamento per edificio comunale di corso Rosselli ( € 2.600).

Sull’installazione dei semafori, il neo (in realtà riconfermato) assessore alla sicurezza Giuseppe Carbone, interpellato, preferisce non rilasciare dichiarazioni prima del primo consiglio comunale dell’amministrazione a guida Carlo Barbieri (FI).