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VOGHERA – Endorsement d’eccezione del ministro della Difesa Roberta Pinotti in occasione della chiusura della campagna elettorale del candidato del Pd.

Il ministro è arrivato in città alle 17.45 circa ed è stato accolto all’interno del Tempio Sacrario della Cavalleria (la Chiesa Rossa) da Pier Ezio Ghezzi e dal segretario Alessandra Bazardi.

A fare gli onori di casa, il generale Dario Temperino, Priore del Tempio, che ha fatto da cicerone in una visita lampo del ministro al monumento cittadino che “in città attira più visitatori in assoluto” ha tenuto a precisare il Priore.

Dopo la Chiesa Rossa, Pinotti ha visitato il Museo Storico.

La direttrice Giuseppina Bellinzona, vedova del fondatore Giuseppe Beccari, ha illustrato in un breve tour al ministro i principali reperti della vasta collezione iriense.

Roberta Pinotti ha apprezzato in particolare la macchina su cui morirono, il 3 settembre del 1982, per mano di Cosa Nostra, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa e la moglie Emanuele Setti Carraro (con loro morì, ma a bordo di un’altra vettura, anche l’autista e agente di scorta Domenico Russo).

Il ministro sul famoso “cimelio” ha voluto sapere con precisione le vicissitudini che lo condussero a Voghera.

Dopo la vista al Museo, la ministra si è diretta al centro natatori Dagradi, dove è stata accolta da una sala gremita in ogni ordine di posti dai sostenitori di Pier Ezio Ghezzi. Per lei tanto calore e tanti applausi.

“Ghezzi va assolutamente votato perchè ha quella passione civica che serve a cambiare in meglio le cose – ha detto Pinotti –. E perchè è dotato di un forte senso della trasparenze e della correttezza. Inoltre ha idee innovative e interessanti per lo sviluppo di una città legata alla tradizione”.

Dopo il convengo il Pd ha concluso la campagna all’Alcatraz.