VogheraNewsPavia

VOGHERA – Volata finale sui pedali, schiena ricurva e braccia piegate, per il candidato sindaco del centrodestra Carlo Barbieri in vista del ballottaggio bis del 29 gennaio.

Dopo aver conquistato l’alleanza “pesante” con la Lega Nord, ecco arrivare un accordo simile con Fratelli d’Italia, ultimo partito del centrodestra che mancava alla ricostituita unità della compagine.

Un accordo sancito questo pomeriggio nella sede elettorale di Barbieri dal gotha della formazione della destra pura guidata dalla Meloni.

Al tavolo con Barbieri, l’on Paola Frassineti coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, Roberto Carabelli, responsabile provinciale del partito e Vincenzo Giugliano, definito dalla parlamentare (in polemica con alcuni componenti del partito che già la settimana scorsa avevano dichiarato di votate per il sindaco uscente) “l’unico segretario, in quanto eletto nell’ambito di un congresso, che rappresenta la voce di Fratelli d’Italia in città.”

Dunque un accordo simile a quello della Lega… su base programmatica – come è stato definito delle parti – senza rivendicazioni di posti in consiglio comunale e in giunta.

“In presenza di uno scontro fra centrodestra e centrosinistra non poteva mancare la destra – ha detto Frassineti -. Il nostro primo manifesto era: Mai con la sinistra. In coerenza noi oggi ribadiamo questo concetto.”

Frassineti (come già la Lega), ha citato la battaglia comune fatta con Forza Italia per il No al referendum, passo fondamentale per la “ricomposizione delle forze”, raggiunta “in modo naturale”. “Battaglia che ci ha riunificato per portare il centrodestra al governo in questa città”, ha aggiunto l’onorevole.

“Proprio perchè siamo un partito di destra noi di Fdi abbiamo pensato che la nostra natura non poteva che portarci a stare nella colazione di centrodestra”, ha ribadito il concetto Giugliano.

Che subito dopo ha voluto precisare: “Fratelli d’Italia entra a supporto del centrodestra di Barbieri senza aver chiesto nulla. Senza aver chiesto persone in consiglio comunale: così come non avremo persone in giunta.”

E ancora, “Abbiamo fatto questa scelta solo perché vogliamo che il centrodestra torni finalmente unito per tornare a vincere in tutte le competizioni che verranno.”

La conclusione è stata di Carlo Babieri.

“Fratelli d’Italia non ha chiesto posti ma ha chiesto fortemente un impegno su alcuni punti strategici del nostro programma elettorale: che sono i loro cavalli di battaglia, dalla sicurezza, all’attenzione verso il cittadino. Temi che non potevano che trovare condivisione in Forza Italia e in tutti gli altri partiti che accompagnano la mia candidatura.”

Con questo accordo, come detto, il centrodestra chiude il cerchio delle alleanze partitiche in vista delle elezioni contro il candidato del Pd Pier Ezio Ghezzi.

A “meno 9” dal voto, resta aperta solo la “pratica” Aurelio Torriani, ex di Forza Italia che vorrebbe un apparentamento con Barbieri ma che è disposto a schierarsi con Ghezzi.

Sul caso, a latere delle conferenza stampa odierna di Fdi, dice la sua Giampiero Rocca, decano del partito azzurro iriense.

“Torriani oramai ci interessa poco come interlocutore politico. Mentre puntiamo al suo elettorato. Mi pare però che la tendenza degli ultimi giorni lo stia già portando dalla nostra parte” dice didascalico.

Messaggio di chiusura o ultimo tentativo di convincere il medico a unirsi a Barbieri, non si sa. Di certo la campagna elettorale, come ogni campagna che si rispetti, continua… fino all’ultimo giorno.