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VOGHERA – Lega e Forza Italia correranno insieme alle elezioni del 29 gennaio prossimo per far vincere il candidato azzurro Carlo Barbieri.

L’accordo, che non prevede l’apparentamento, cioè la comparsa dal simbolo della Lega vicino a quello di Barbieri e delle liste collegate, già ventilato nei giorni scorsi, è stato solennemente annunciato alle 19 con una conferenza stampa nella sede del Carroccio, in via del Castello.

Presenti tutti i maggiorenti locali del partito verde, insieme – a suggello di un accordo “pesante” – a quelli nazionali (leggi il senatore Gian Marco Centinaio) ed europei (leggi il parlamentare europeo Angelo Ciocca).

A fare gli onori di casa Elena Lucchini, il nuovo segretario cittadino, insieme al vice Marco Sartori. “Il nostro sarà un appoggio esterno non un apparentamento. Nonostante ciò il nostro è un appoggio fisiologico – ha detto il segretario -. Non abbiamo chiesto poltrone, non ci interessano. Abbiamo invece fatto un accordo per punti programmatici, legati ai nostri cavalli di battaglia, la sicurezza, la lotta all’immigrazione, e all’applicazione del Modello Voghera (quello in sostanza che nega alcuni aiuti pubblici agli immigrati che non sono in grado di dimostrare l’intera consistenza del loro patrimonio, comprensivo degli averi detenuti in patria ndr). Barbieri ha accettato in pieno le nostre richieste ”.

Presente al tavolo anche il responsabile provinciale della Lega. “Sono stati mesi intensi in cui FI è stata al fianco della Lega e viceversa, e grazie ai quali abbiamo raggiunto insieme un grande risultato – ha detto Jacopo Vignati con riferimento alla battaglia fatta per il No al referendum costituzionale -. Su Voghera ci siamo confrontati e incontrati su quello è il cosiddetto Modello Voghera, applicato in città così come in altre realtà. Solo questo a noi interessa: il programma che farà Barbieri, rispetto a quello del candidato Ghezzi, che certamente non darà priorità come noi alla sicurezza, all’abusivismo, alle case alla nostra gente prima che agli stranieri.- La nostra è una scelta di coerenza”.

In partenza per Roma ha voluto dare il suo contributo anche Centinaio. “Non potevamo lasciare da solo Barbieri in una esperienza di questo tipo – ha detto il senatore –. Appoggiare Ghezzi o lasciare che vinca è da suicidi e da folli. Barbieri lo conosciamo e lo abbiamo visto governare, sappiamo chi sono gli amici con cui abbiamo portato avanti altre battaglie. Per questo stringiamo con lui un appoggio esterno, che non significa un disimpegno, ma significa metterci comunque la faccia, andando a chiedere ai cittadini di Voghera di andare al voto e di votare per Barbieri.”

In partenza per Strasburgo, dove si vota il presidente del parlamento europeo, un po’ in ritardo perchè tradito dall’auto di ordinanza, non ha voluto mancare allo strategico accordo nemmeno Angelo Ciocca.

“Un movimento serio come la Lega non si nasconde ma dichiara all’elettorato e alla città qual è la sua posizione. Vista la competizione fra un uomo di centrodestra e uno di centrosinistra, alla Lega interessava dichiarare che  sta con il centrodestra. Sarebbe infatti un grande errore per chi abita a Voghera dare la città in mano a un Pisapia. Io vado spesso a Milano e i disastri fatti dall’amministrazione di centrodestra sono sotto gli occhi di tutti. I vogheresi non devono fare lo stesso errore.”

Infine Barbieri, che ha espresso “grande soddisfazione” per un aver fatto tutti insieme un “percorso naturale” ma “che non è stato semplice”, perchè “arrivato al termine di un periodo folle fatto di ricorsi e contro ricorsi che hanno provocato anche danni economici ai cittadini”.

“Quello dell’apparentamento esterno – ha proseguito Barbieri – è un motivo ancor più di maturità nell’ambito di un accordo. Perchè è la dimostrazione che la Lega non cerca poltrone. Il nostro è un accordo programmatico su alcuni punti, che noi con grande naturalezza e convinzione appoggiamo: perché quelli della Lega sono anche i nostri punti… rispetto alle difficoltà delle famiglie e degli anziani e alla sicurezza.”

Sul Modello Voghera Barbieri ha convenuto, dicendo che “è quel modello con cui si facilitano

i cittadini di Voghera, a fronte di cittadini che magari non hanno dato nel corso della loro vita quello che altri hanno dato alla città”.