VOGHERA 21/12/2016: Ballottaggio Bis. Ghezzi (Pd) recluta Moreno Baggini: “Io in corsa per dare risposte a chi me le chiede.”
VOGHERA – Pier Ezio Ghezzi candidato sindaco del Pd al ballottaggio del 29 gennaio del 2017 continua a pescare nell’ambiente cattolico vogherese i personaggi con cui intende fare campagna elettorale e comporre il futuro governo.
E’ così che dopo Sergio Bariani, ex presidente di Asm, ecco arrivare nella sua compagine Moreno Baggini, responsabile della Caritas Voghera, già assessore ai Servizi Sociali della giunta di centro destra guidata dal sindaco Carlo Barbieri (concorrente di Ghezzi alle elezioni).
La presentazione ancora una volta è avvenuta nella sede del Movimento cristiano lavoratori.
“Baggini rappresenta tante cose per Voghera – ha esordito Ghezzi -. Rappresenta la Voghera della brava gente, delle persone che hanno bisogno dei servizi sociali, e rappresenta anche una parte importante del cattolicesimo cittadino impegnato nel sociale. Insieme a questo Moreno è un personaggio che ha dimostrato nell’anno e mezzo di gestione dei servizi sociali una grande competenza e una grande popolarità. Moreno Baggini – ha aggiunto Ghezzi – era stato portato in palmo di mano da Barbieri come elemento di punta della sua formazione ma poi era stato dimenticato completamente. Tra noi invece c’è stata sin da subito una grande intesa: perchè entrambi abbiamo in testa il bene della città e non i giochi di potere. Sarei contento di diventare sindaco solo per dare posto a persone come lui.”
“Un ringraziamento a Ghezzi per aver scelto la mia figura per guidare, in caso di vittoria, l’assessorato ai servizi sociali del nostro Comune – ha detto la new entry -. Sono stato chiamato a dar corpo ad un assessorato che è stato capace di coinvolgersi e di coinvolgere, accompagnare, coordinare. Oggi più che mai è necessario, anche e soprattutto al livello locale, costruire un welfare che sia ben radicato, strutturato e che prenda iniziative, nella chiara consapevolezza che le risorse disponibili sono sempre di meno e devono essere distribuire tenendo conto di una approfondita analisi dei bisogni.”
“Sono una persona che ama la sua città – ha proseguito Baggini -, da generazioni, e che è convinto che un buon governo si caratterizza, in primo luogo, per la sensibilità ai problemi sociali e allo sviluppo della stessa; e che parla di inclusione prima che di repressione. Questa mia scelta credo che sia una forma importante di comunicazione politica verso tutti i cittadini che credono che il Welfare debba essere considerato il centro dell’agire di una amministrazione comunale.”
Baggini ha affrontato anche la questine del cambio di campo: dalla destra alla sinistra, e quella delle possibili critiche che proprio per questo potrebbero investirlo.
“Il passaggio di andare da una parte politica all’altra è il modo nuovo di fare la politica. Io mi ritengo contento e soddisfatto dal fatto che parti politiche diverse… che la città, abbia chiamato la medesima persona per condurre un assessorato nevralgico. Sono contento che in precedenza, come adesso, si sia guardato ai bisogno e alle necessità di Voghera e non all’appartenenza politica. Per quanto mi riguarda ciò che interessa è lavorare, fare del bene e fare una politica efficace sul territorio. Per il resto, i commenti politici e le critiche le lascio altri… non mi riguardano. Del resto ho già abbastanza poltrone di cui occuparmi, non ho necessità di avere altre sedie. Mentre ho necessità di dare risposte a chi me le chiede.”
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