PAVIA 19/12/2016: Atletica Fidal. Il bilancio del presidente, il vogherese Claudio Baschiera
PAVIA – Abbiamo incontrato il presidente della Fidal Pavia il vogherese Claudio Baschiera, da quattro anni a guida del comitato provinciale e che il prossimo gennaio rinnoverà le sue cariche. Alla fine del suo mandato gli chiediamo qualcosa sull’attività atletica provinciale, che conosce anche come atleta praticante, essendo un master tesserato per la società Iriense Voghera.
Come è l’attuale situazione dell’atletica in provincia di Pavia ?
“Al 31 dicembre abbiamo 1871 atleti tesserati, per 23 società. In entrambi i casi c’è un incremento rispetto al 2013 (di 126 atleti e 3 società in più).
Abbiamo in provincia 43 tecnici, 29 giudici e 117 dirigenti oltre a 19 medici tesserati. I numeri ci dicono che c’è una crescita, contiamo su 4 impianti per atletica a Pavia, Vigevano, Voghera e Casorate Primo. Ma solo quello di Pavia ha la pista nuova (inaugurata nel 2016) mentre a Vigevano, Voghera e Casorate Primo si tratta di strutture che risentono del logorio del tempo.”
Come è strutturata la vostra attività ?
“L’attività si svolge in due principali settori, il giovanile e l’assoluto/master. In entrambi proponiamo manifestazioni ad hoc, che permettono una continuità di gare in tutta la stagione. Per il giovanile abbiamo un gran premio su pista, in cui i giovani si cimentano anche in prove diverse per avere esperienze varie. E un gran premio di campestre, perché il cross è da sempre principale veicolo di motivazione per i giovani che si avvicinano all’atletica. Per i senior e master c’è da molti anni il Gran Prix provinciale, che ha notevole successo con oltre 631 partecipanti e 31 gare da gennaio a novembre. Poi da diverse stagioni si svolge un criterium pista su quattro prove, anch’esso molto seguito, perché anche i master svolgono con passione l’attività su pista. Novità recente un circuito per le mezze maratone,tipologia di gara che ha avuto notevole crescita negli ultimi dieci anni.
Per quanto riguarda i risultati tecnici cosa ci può dire ?
Abbiamo molti giovani di talento, che hanno raggiunto importanti risultati a livello nazionale e anche internazionale, proseguendo una tradizione che la provincia di Pavia ha da sempre. Anche come società abbiamo avuto notevoli riscontri nei campionati di società.
La crisi economica generale ha condizionato l’attività atletica provinciale ?
Abbiamo risentito come tutti della crisi economica, anche nei rapporti con le istituzioni e nelle difficoltà per trovare sponsor e mezzi finanziari adeguati. Le quote sono aumentate all’inizio del quadriennio, ma gli atleti hanno risposto positivamente.
L’immagine dell’atletica e la sua conoscenza è migliorata a livello provinciale ?
L’informatizzazione è aumentata sia come tesseramenti e risultati che per quanto riguarda la gestione. Questo permette una maggiore efficienza e di stare al passo coi tempi. Abbiamo un sito web molto apprezzato e aggiornato e sui giornali e media il nostro spazio è aumentato. Direi che abbiamo molta più attenzione a livello locale di un lustro fa.
Si sente fiducioso per il futuro dell’atletica in provincia di Pavia ?
Affrontiamo le sfide del nuovo quadriennio olimpico con fiducia, perché il movimento atletico pavese è vivo e attivo, e conta su persone capaci, motivate e competenti. Il valore delle nostre società e la cultura sportiva non mancano nel pavese e, pur con le difficoltà attuali, si può contare su un movimento forte e strutturato, pronto a rispondere adeguatamente alle sfide del futuro immediato.
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