PAVIA 16/12/2016: Presunti favori in cambio di trattamenti giudiziari di favore nell’inchiesta Terre d’Oltrepo. Cancelliera del tribunale e altri 3 in manette
PAVIA – Maria Caiazzo 64enne di Voghera, Federico Piatesi, 55enne di Garlasco, ex comandate della Stazione carabinieri di Voghera, Marco Gatti, 51enne di Ruino, e Raffaello Maldarelli, 66enne di Casteggio.
Sono questi i 4 arrestati ieri dalla Procura di Pavia nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte irregolarità commesse della cantina di Broni Terre d’Oltrepo.
Quattro arresti clamorosi (se le accuse saranno confermate) per il ruolo dei soggetti coinvolti e per le accuse che vengono loro mosse. Maria Caiazzo è infatti cancelliera del tribunale di Pavia, e i presunti illeciti (sollo tentati sembra) si sarebbero verificati nell’ambito delle attività del medesimo tribunale di Pavia e delle indagini sulla cantina.
Le accuse dal punto di vista “tecnico” sono: tentata induzione indebita a dare o promettere utilità e rivelazione di segreto d’ufficio (per la cancelliera).
Le persone arrestate nel concreto avrebbero promesso trattamenti di favore ad alcuni indagati, membri del consiglio di amministrazione di Terre d’Oltrepo, in cambio di denaro.
L’inchiesta in cui è maturata questa “costola”, è quella per frode in commercio che nell’aprile scorso aveva fatto finire nel registro degli indagati 297 persone che lavoravano dentro e nell’ambito della cantina sociale.
In quel caso le contestazioni riguardano la messa sul mercato di vino doc, soprattutto pinot nero, che in realtà non sarebbe stato tale, perciò di qualità diversa rispetto a quella denunciata in etichetta. Il vino, dice l’accusa, proveniva da vigneti più scadenti: materializzando così una frode nella vendita al pubblico (mentre non ci sarebbero stati problemi dal punto di vista sanitario).
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