STRADELLA 14/12/2016: Ancora giallo sul punto nascita dell’ospedale. Ora sarebbe di nuovo salvo(ma occorrono dei passaggi). Scontro Regione-Ministero
STRADELLA – Continua il giallo sulla chiusura del punto nascita dell’ospedale di Stradella.
Dopo gli annunci contraddittori della giornata di lunedì (a Stradella l’assessore Gallera aveva detto che il punto nascita era salvo, salvo diffondere in serata un comunicato in cui diceva che il Ministero ne aveva ordinato la chiusura perché sotto i 500 parti l’anno) ecco arrivare una nuova retromarcia: questa volta del Ministero.
Il ribaltone si evince da un nuovo comunicato in cui l’assessora regionale annuncia “soddisfazione” per il cambio di idea del Ministero.
“Accogliamo con grande soddisfazione e stupore la retromarcia del ministro Lorenzin sulla chiusura dei punti nascita per i quali avevano rifiutato in maniera perentoria la nostra richiesta di deroga”, dichiara Gallera.
L’assessore nel comunicato dedica al Ministero anche un nota polemica.
“Bene, dunque, questo cambio di passo su decisioni importanti – aggiunge Gallera – che il ministro dovrebbe però comunicare anche al suo direttore generale, il quale, in una comunicazione inviataci in data 21 novembre, ha parlato, a suo nome, negando la deroga alla chiusura di determinati punti nascita in Lombardia.”
Nel proseguo della nota dell’assessorato regionale si evince però (si torna in alto mare?) anche dell’altro: e cioè che il salvataggio del punto nascita di Stradella non sarà immediato.
“Se ora hanno deciso (dice Gallera riferendosi al ministero ndr) di cambiare orientamento, siamo pronti a confrontarci ulteriormente e a mettere in sicurezza, come abbiamo dichiarato più volte, i punti nascita in questione, per il bene dei cittadini.”
Conclude poi l’assessore. “Domani stesso (oggi per chi legge ndr) presenteremo richiesta di revoca del diniego alla deroga”.
La questione dell’ostetricia di Stradella fra un tiremmolla e un altro resta ancora senza una soluzione certa.
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