VOGHERA 12/12/2016: Referendum costituzionale. Il Comitato vogherese per il NO prosegue la mobilitazione
VOGHERA – Il Comitato vogherese per il NO al referendum costituzionale, dopo l’esito positivo del voto del 4 dicembre con la conferma della Costituzione vigente, intende proseguire l’esperienza avviata in questi lunghi mesi di campagna elettorale.
Spiega il Comitato. “Anche dal voto cittadino – che vede il NO attestarsi sul 57,6%, con una percentuale di votanti del 71,6% – viene una conferma che “la Costituzione non è affatto lontana dall’attenzione dei cittadini, che invece si sono dimostrati ben consapevoli della sua importanza a garanzia della convivenza civile nel nostro paese, della qualità della nostra democrazia, dell’attuazione effettiva di diritti fondamentali (lavoro, salute, istruzione, ecc.) in essa ben descritti e per la cui attuazione occorrono assetto istituzionale e modalità decisionali coerenti con gli obiettivi…”come indicato dal Coordinamento nazionale dei Comitati per il NO.
Abbiamo sempre chiesto, in questi lunghi mesi di iniziative pubbliche e tavoli informativi, alle cittadine ed ai cittadini di informarsi, conoscere i contenuti della modifica costituzionale proposta e di andare a votare. Lo abbiamo fatto nel sostanziale silenzio dei media locali (stesso atteggiamento di quelli nazionali) che hanno ignorato la campagna del Comitato, tentando durante e dopo l’esito del voto, di schiacciare il dato del NO alle logiche di partito, senza comprendere il dato plurale e trasversale di chi ha ritenuto di difendere l’impianto democratico della nostra Carta fondamentale.
Per la seconda volta in dieci anni una modifica costituzionale viene bocciata dalle elettrici e dagli elettori. Senza ombra di dubbio. Sarebbe pertanto auspicabile che non si torni a riproporre forzature o percorsi di revisione incoerenti con lo spirito della Costituzione.”
Prosegue i Comitato. “Il voto afferma che la Costituzione, per milioni di cittadine e cittadini, è garanzia della convivenza civile e della qualità della nostra democrazia. Quindi la questione fondamentale è l’attuazione effettiva dei diritti fondamentali (lavoro, salute, istruzione, ecc.) in essa ben descritti e per la cui attuazione occorrono assetto istituzionale e modalità decisionali coerenti con gli obiettivi.
Su questi temi – compreso quello della futura legge elettorale (che deve essere sostanzialmente diversa dal porcellum e dall’Italicum, di cui abbiamo promosso l’abolizione per incostituzionalità) che deve vedere il rispetto dei principi fondamentali della Costituzione, scelta degli eletti da parte degli elettori, voto uguale per tutti i cittadini senza premi di maggioranza tali da contraddire il principio di parità – il Comitato intende proseguire la propria attività sul terreno culturale, informativo e di promozione di occasioni di riflessione sull’attuale condizione della democrazia nel nostro paese. “Costituzione bene comune”: questo il titolo della pagina facebook che sintetizza lo spirito ed il cammino del Comitato vogherese.”
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