SESTO SAN GIOVANNI. Centrodestra. Maullu (Fi) “per il nostro futuro essere patrioti in Europa”. Convegno domani a Milano
SESTO SAN GIOVANNI “Patrioti in Europa per Ricostruire l’Italia”. A Milano, nell’Auditorium del Grand Hotel Villa Torretta di Sesto San Giovanni, sabato 26 novembre alle 14,30 il centrodestra proverà a rimettere al centro del dibattito il valore dell’interesse nazionale, dal quale partire per provare a declinare un’idea di area politica vasta di sintesi tra populisti e moderati, “dicotomia ampiamente superata, oggi bisogna essere Patrioti prima di tutto” dice l’Eurodeputato di Forza Italia Stefano Maullu, promotore dell’evento insieme al consigliere regionale lombardo e promotore della Rete dei Patrioti Vittorio Pesato.
“Insieme a tanti amici di Forza Italia e non solo – continua Stefano Maullu – tracceremo una linea di sintesi politica e programmatica. E’ il popolo del centrodestra che chiede una vera alternativa al governo di Renzi e all’Europa della Merkel. ‘Patrioti in Europa’ sarà proprio questo e vuole rappresentare quell’area vasta di centrodestra che mette in cima all’agenda, sempre, l’interesse dell’Italia. Silvio Berlusconi questa sintesi ha sempre saputo farla, ora tocca a noi”.
In quattro sessioni di lavori – Immigrazione, Riforme, Europa e Futuro del centrodestra – interverranno amministratori, consiglieri e assessori regionali lombardi, veneti, piemontesi, emiliani, oltre a dirigenti nazionali come Giovanni Toti, Mariastella Gelmini, Altero Matteoli, Ignazio La Russa e Daniela Santanché. “Il centrodestra Italiano deve guardare con attenzione alla vittoria di Trump in USA e aprire una fase nuova – spiega Maullu -. Sabato analizzeremo l’attuale condizione dell’Italia stretta tra un’Europa germanocentrica e gli egoismi dei paesi dell’est, minacciata da un’instabilità mediterranea frutto di una serie di gravi errori, come le sanzioni alla Russia di Putin che tanto sta facendo nella lotta al terrorismo. Tracceremo una sintesi richiesta a gran voce dal popolo di centro destra attraverso una forte identità nazionale e la tutela dei nostri interessi a Bruxelles”.
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