VOGHERA 26/10/2016: Ballottaggio. Guerra di documenti Ghezzi-Barbieri su chi voleva vendere l’Asm. Ora Ghezzi accusa il sindaco sospeso, che replica
VOGHERA – Sale di tono il confronto elettorale fra il sindaco sospeso Carlo Barbieri, di Forza Italia e lo sfidante al ballottaggio bis Pier Ezio Ghezzi, del Pd.
Dopo gli scambi sul rinvio a giudizio di Barbieri nel caso Milanese (vedi link sotto) ora la scontro si sposta sull’Asm e sulle presunte intenzione dei due candidati di voler vendere la ex municipalizzata, ora divenuta spa in mano per il 98% al Comune.
E’ noto che Barbieri ha sempre accusato Ghezzi di aver voluto sottrarre alla città il gioiello Asm, quando l’esponente del Pd era ai vertici di Linea Più.
In una conferenza stampa indetta ad hoc oggi Ghezzi ha dato la sua versione.
“Non solo non è mai stata mai intenzione di vendere Asm ma è stato l’allora sindaco a voler fare quell’operazione”, ha esordito l’esponente del Pd .
Ghezzi ha spiegato che “nel gennaio 2013, quando ero direttore di Linea Più, fu il sindaco a chiedermi di acquistare ASM Vendita e Servizi. Alla proposta seguirono diversi incontri tra me, l’allora presidente di Linea Più, e il sindaco Barbieri con una sua delegazione”.
Dicendosi disposto anche a fare i “nomi di chi era presente” Ghezzi da spiegato ancora che la trattativa non sarebbe andata in porto “per via del mio pensionamento e per il cambio di presidenza in Asm”, aggiungendo che “ci sono i documenti del consiglio di amministrazione a dimostrare quell’operazione”.
Carlo Barbieri per parte sua respinge tutte le accuse e, ribaltando la prospettiva, non solo ribadisce le accuse contro l’espontente del Pd ma annuncia una conferenza stampa (indetta per domani mattina) in cui dimostrare, documenti alla mano, che a voler vendere Asm non era lui ma Ghezzi.
La bollente campagna elettorale per la conquista della poltrona di primo cittadino ha in serbo nuove scintille.
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