VOGHERA 26/10/2016: “Difendere gli italiani non è reato”. Striscione di CasaPound anche in città
VOGHERA – Anche in città la notte scorsa sono comparsi gli striscione di CasaPound sul caso sgombero Colosseo.
“Difendere gli italiani non è reato. Simone Di Stefano libero”, questi il testo sugli striscioni affissi questa notte a Voghera in altre cento città italiane. L’iniziativa in solidarietà a Simone Di Stefano, il vicepresidente di CasaPound Italia poatoai domiciliari dal 29 settembre scorso per essersi opposto – scrive allo sgombero di due famiglie italiane in stato di grave disagio sociale dalla palazzina di via del Colosseo che occupavano da 30 anni.
“Simone Di Stefano è ai domiciliari da quasi un mese per avere difeso due famiglie italiane con anziani e disabili dalla violenza inumana di uno sgombero senza alternative – sottolinea il leader di CasaPound Gianluca Iannone – E da quasi un mese quelle stesse famiglie sono costrette a vivere dell’ospitalità di chi le ha accolte, senza nessuna prospettiva per il futuro. Il Campidoglio, infatti, dopo averle messe in mezzo a una strada, non solo non ha trovato per loro nessuna soluzione nemmeno temporanea ma in questi 27 giorni non si è mai degnato di contattarle o riceverle. A prescindere da quale sia il prezzo da pagare, CasaPound continuerà ad essere al loro fianco e al fianco di tutti gli italiani di cui Pd e M5S pensano di poter fare carne da macello perché non hanno padrini a cui votarsi”.
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