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VOGHERA – La soddisfazione del presidente Ondina Torti dopo la due giorni in Castello, che ha visto anche due concerti per la raccolta di fondi per i terremotati del Centro Italia, una mostra di oggetti storici e momenti dedicati alla cultura e alla ludoteca

E’ stato numeroso il pubblico che ha affollato il Castello Visconteo di Voghera nell’ambito della manifestazione “Week-end con la C.R.I.”, organizzata dal Comitato Locale della Croce Rossa di Voghera nell’ambito della rassegna del Comune “Autunno in Castello”. Tante le iniziative in programma ma l’evento clou era rappresentato dall’inaugurazione di due nuovi mezzi: un ambulatorio mobile e una ambulanza per il trasporto di persone diversamente abili. “Ogni giorno percorriamo migliaia di chilometri per poter garantire tutti i servizi, una settantina, che ci vengono richiesti – ha ricordato il presidente Ondina Torti -.

Per questo c’è la necessità, periodicamente, di rinnovare il nostro parco mezzi. Ci fa piacere però dotarci anche di un ambulatorio mobile, dove le nostre infermiere potranno misurare pressione, glicemia, etc. a tutti i cittadini, quando giriamo per sagre e feste di piazza. E’ dotato anche di un defibrillatore e verrà utilizzato anche durante le nostre campagne periodiche di prevenzione.

E’ bello sottolineare che questo ambulatorio mobile è stato acquistato grazie alle offerte donate da due sposi, Elena e Gianluca Bolognesi, che hanno deciso di far convogliare sul nostro Comitato C.R.I. il corrispettivo dei regali di nozze da parte di parenti ed amici. Un gran bel gesto, che speriamo possa essere d’esempio anche in futuro per altre coppie. Abbiamo inaugurato anche una ambulanza per il trasporto di diversamente abili, e per questo motivo desideriamo ringraziare, oltre a tutti i nostri volontari, anche la Banca Centropadana – Credito Cooperativo, per l’aiuto dimostratoci”.

La benedizione ai mezzi è stata impartita da Mons. Piergiorgio Pruzzi, intervenuto anche alla presentazione del libro “Suore Sacramentine espiatrici in Voghera”, scritto da Angelo Vicini, ideato e curato da Alessandro Barbieri, edito da Guardamagna. Un libro in cui viene ripercorsa la storia di questo ordine religioso nato nel 1926 dall’incontro di due persone, madre Stella Civeriati e don Carlo Scaglia.