MEZZANINO 14/09/2016: La siccità provoca disagi e danni ai fiumi e all’agricoltura. A volte però riserva anche delle sorprese. Come quell’affascinante relitto affiorato a sud del Ponte della Becca
MEZZANINO – Il meteo forse cambia e a breve potrebbe la pioggia dovrebbe portare ristoro.. Per il momento però la lunga estate calda sta creando problemi di siccità nei due grandi fiumi della provincia di Pavia.
Il Ticino è così basso che ad esempio il ponte di barche di Bereguardo non gallega più e l traffico di veicoli, non più ammortizzato, lo sta lentamente e letteralmente distruggendo pezzo per pezzo.
La siccità fa arrancare anche il Po.
RECORD DI SECCA SUL PO
Un’analisi della Coldiretti sugli ultimi quindici giorni spiega che al Ponte della Becca il Fiume è arrivato a -2,91 metri sotto lo zero idrometrico: un risultato peggiore di quello registrato esattamente un anno fa: il 13 settembre 2015, quando infatti il fiume era a -2,46 metri, più alto di 45 centimetri.
“Se si considera il solo mese di settembre di quest’anno, invece, in poco meno di due settimane il Po è sceso di 44 centimetri”, spiega Coldiretti.
I LAGHI
Direttamente collegata ai fiumi è la condizione dei laghi lombardi, che fanno si registrare perdite di livello che oscillano tra i 30 e i 40 centimetri. Spiega ancora Coldiretti. “Il lago Maggiore, ad esempio, è passato dai -10,7 centimetri registrati a fine agosto ai -34 centimetri di questa mattina. Nello stesso periodo il lago di Como è sceso da +47,7 centimetri a +6 centimetri, perdendo quindi in media 2,7 centimetri al giorno. Il lago d’Iseo, infine, è crollato da +19,7 centimetri a -1,6 centimetri”.
LE TEMPERATURE
Quanto alle temperature, Arpa Lombardia dice che dall’inizio dell’autunno meteorologico si confermano temperature superiori alla media per il periodo: “nella prima decade di settembre, sulla pianura lombarda, contro le usuali massime tra i 26° e 29° centigradi, si sono raggiunti i 33°/34°C: il 3 settembre a Landriano (Pavia) si sono toccati i 33.7°C. Anche nel 1997 i primi 10 giorni furono contraddistinti da massime anche superiori a 33°/35°C per diversi giorni”.
E se tutto ciò “in generale” porta problemi (“I cambiamenti climatici stanno sempre più influenzando l’attività agricola – commenta Wilma Pirola, Presidente di Coldiretti Pavia –. A livello nazionale, negli ultimi dieci anni, il conto del maltempo nelle campagne italiane ha raggiunto i 14 miliardi di euro”); in particolare, a volte, porta delle sorprese.
IL RELITTO RIAFFIORATO
Come è accaduto poco a valle del ponte della Becca, dove (come ha rivelato un servizio di Telepavia) sulla riva sinistra è emerso un relitto. Potrebbe trattarsi, ipotizzano i pescatori della zona, di una chiatta per il trasporto della ghiaia. A lasciare affascinati, oltre alla natura stessa dell’”oggetto”… il classico relitto che fa viaggiare la mente in chissà quali misteri, è la sua fattura. I chiodi sono fatti a mano, uno diverso dall’altro. Le giunzioni sono a incastro. Indizi di una datazione che risale a molti molti decenni addietro e che consente d’immaginare chissà quali lontane storie di vita, avventure, disavventure, lungo il più Grande Fiume d’Italia.
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