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PAVIA – Mentre nella città di Pavia risuona ancora l’eco dell’arresto di un noto pediatra del San Matteo per presunti abusi sessuali su una paziente 13enne (vedi link sotto), da Milano, sulla vicenda, cala la proposta, ufficiale, affidata ad un comunicato stampa, di uno degli assessori della Giunta della Lombardia: “castrazione chimica”

Dice infatti l’assessore regionale lombardo alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali: “Non si può più aspettare: è tempo di introdurre anche in Italia la castrazione chimica per pedofili e stupratori. Chi commette molestie sessuali deve essere messo nelle condizioni non poterlo più fare”.

“La colpevolezza va provata e la giustizia farà  il proprio corso, ma i contorni della vicenda appaiono agghiaccianti. Si parla di un professionista che lavorava a stretto contatto con i minori e che avrebbe abusato di una ragazzina in condizioni di fragilità” aggiunge l’assessore.
“La castrazione chimica è già realtà in diversi Paesi civili, sia in Europa che nel resto del mondo. Non e’ piu’ tempo per le parole: il legislatore intervenga” conclude Bordonali.

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