BRONI 28/06/2016: Rapina al Bar. Carabinieri inseguono e arrestano un uomo e una donna
BRONI – Ieri alle ore 13:30 circa, a Piacenza, nei pressi di Piazza Milano, dopo un lungo inseguimento, i carabinieri della Compagnia di Stradella, insieme al Nucleo Radiomobile Carabinieri di Piacenza, hanno tratto in arresto il 21enne M. S. G. S., di nazionalità egiziana, domiciliato a Milano.
L’uomo, disoccupato, pregiudicato è stato preso insieme alla 28enne FEMS., di nazionalità marocchina, convivente dell’uomo, irregolare sul territorio nazionale, incensurata, con la quale condivide l’accusa del reato in concorso, di rapina a mano armata.
Il fatto criminoso si era verificato ieri alle ore 12.45 a Broni, al bar “La Slot”. Qui, da una Opel Astra di colore grigio, con a bordo un uomo e una donna, era improvvisamente sceso l’uomo: il quale – con il volto parzialmente travisato da una sciarpa e da un paio di occhiali neri, sotto la minaccia di una pistola – si era fatto consegnare dalla titolare il denaro nella cassaforte. Dopo di che la coppia si era dileguata.
Sfortunatamente per i presunti malviventi tutta la scena era stata notata da un appuntato della Stazione Carabinieri di Santa Giuletta, libero dal servizio, che, dopo aver avvisato la Centrale Operativa e chiesto rinforzi, a bordo della propria auto si era messo all’inseguimento della Opel sospetta.
Dopo varie peripezie e un tentativo di fuga lungo l’autostrada Torino – Piacenza, giunti all’ingresso della cittadina emiliana, i fuggitivi sono stati definitivamente intercettati e bloccati (nei pressi del ponte sul Po).
Nel corso dell’immediata perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto gli indumenti utilizzati per il travisamento, un coltello da cucina, una bomboletta spray al peperoncino, alcuni tagliandi riconducibili al bar assaltato e la somma di circa euro 500 in contanti.
Dopo un ulteriore sopralluogo effettuato lungo la via di fuga, i militari hanno rinvenuto una pistola giocattolo priva di tappo rosso. Dopo le previste formalità, gli arrestati sono stati tradotti e associati presso il carcere di Piacenza.
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