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VOGHERA – Sono state numerose le segnalazioni in questi ultimi giorni di persone che hanno subito tentativi, a volte andati a segno, di truffe in casa. Sui ‘social’ ma anche da nostri contatti sono emersi diversi raggiri fatti con il trucco del finto incidente occorso ad un familiare della vittima prescelta.

Nella maggior parte dei casi i bersagli erano anziani contattati via telefono da un malvivente che, spacciandosi per un parente, avvertiva che durante un incidente erano stati provocati danni a terzi  e che potevano essere ridotti pagando subito una certa cifra. Il finto parente terminava la chiamata dicendo che un amico sarebbe passato da lì a breve a ritrare il denaro.

In questo modo negli ultimi giorni sono stati “assaltati” diversi anziani, alcuni dei quali sono caduti nella trappola. Altri invece hanno mangiato la foglia e abbassato subito la cornetta.

Sempre nei giorni scorsi segnalazioni di potenziali truffe sono arrivate anche da Medassino, dove una donna avrebbe suonato ai campanelli delle abitazioni spacciandosi per addetta di Equitalia (che notoriamente non manda in giro agenti porta a porta).

Un’altra segnalazione invece ha avuto come oggetto la presenza lungo le vie della città di un Doblò bianco con bordo alcune persone sospettate di compiere attività illecite di vendita.

Un’ultima inquietante segnalazione invece è arrivata da Mede, dove una donna anziana residente in via Sacerdote è rimasta vittima “di un finto addetto CBL”, ha spiegato la figlia su facebook. L’uomo, stando al racconto fatto dalla vittima, avrebbe detto di dover rilevare la presenza di mercurio nell’acqua e che per farlo era necessario mettere al sicuro gli ori tenuti in casa.

“Mia mamma lo ha fatto entrare – ha spiegato ancora la figlia – e lui ha cercato di spruzzarle qualcosa addosso”, Fortunatamente l’anziana è riuscita a scappare in giardino e dare l’allarme.

Del grave fatto sono stati subito avvertiti i carabinieri.