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VOGHERA – Soccorso ad alto tasso di adrenalina ed emozione (per un assoluto e inedito imprevisto) questa sera in città. Tutto è successo poco dopo le ore 20, quando i medici del 118 e i volontari della croce rossa sono arrivati in via Matteotti, nei pressi dell’imbocco di via Plana, per soccorre un uomo di 53 anni che era stato investito da una Citroen C3.

L’uomo presentava una ferita sanguinante alla testa e subito ha avuto tutte le attenzioni da parte dai sanitari. Ma mentre l’uomo stava per essere trasferito sull’ambulanza ecco l’imprevisto.

All’improvviso si è sentito qualcuno che, disperato, gridava: “Aiuto, non respira… non respira”.

Tempo di prendere le misure di ciò che sta accadendo e i soccorritori vedono un uomo, un magrebino residente in città correre verso l’ambulanza con in braccio un bambino molto piccolo.

I medici a quel punto si dividono, chiamano sul post un’altra ambulanza (da Casteggio) e soccorro anche il secondo paziente. Il bambino, dell’età di un anno, viene sottoposto alle manovre che lo fanno riprendere a respirare e viene fornito di ossigeno. I due pazienti, quello “ufficiale” e quello… imprevisto, poco dopo vengono portati al pronto soccorso per accertamenti.

Più tardi si scoprirà che il papà marocchino era sceso dall’auto di un vicino di casa, con il quale si stava recando d’urgenza all’ospedale per fare soccorrere il bimbo; e che l’auto, una Fiat Punto, nel momento in cui si è fermata in via Matteotti era scortata dalla polizia locale che l’aveva intercettata in via Don Minzoni.

L’intervento di via Matteotti data la complicata e concitata dinamica ha provocato forte emozione in molti di coloro che hanno assistito e vissuto l’inedita scena, e a qualcuno è scappata anche una lacrima.