VOGHERA 05/05/2016: Gite scolastiche. Protocollo di sicurezza attivo anche in città. Autobus passati al setaccio dalla Polizia locale e dalla Stradale prima di ogni partenza. Già 5 le irregolarità riscontrate
VOGHERA – Sull’onda di alcune tragedie della strada che hanno coinvolto studenti in gita a bordo di autobus, alcuni mesi fa è nato un protocollo che punta a garantire la sicurezza sulla strada dei giovani in gita scolastica.
Grazie alla polizia locale da alcune settimane quel protocollo è sbarcato anche a Voghera, dove gli autobus noleggiati dagli istituti vengono passati al setaccio prima di ogni partenza.
“Ogni volta che un bus parte per una destinazione – spiega il comando – i nostri agenti si recano di fronte alla scuola ed effettuano una serie di controlli mirati a dare sicurezza agli studenti e agli alunni che si recano in gita”.
Le verifiche, iniziate in via informale da parte della polizia locale, grazie ad accordi interni, presto si sono arricchite della partecipazione operativa della polizia stradale, e di quella amministrativa del Miur, il ministero dell’istruzione, e quindi delle singole scuole.
“In questo modo – spiega ancora il comando – tutti gli istituti hanno l’obbligo di comunicare alle forze di polizia la partenza di un bus per una gita”.
Quando ciò avviene, i controlli vertono sulla regolarità dei mezzi e sulle loro dotazioni (“controlliamo la revisione, la presenza delle cinture di sicurezza e degli estintori “, precisa il vice comandate dei vigli). Ma anche sugli autisti
Memori di quanto accaduto in Spagna, dove la tragedia è avvenuta per colpa del guidatore, dipendente di una compagnia low cost, troppo stanco quella notte del 21 marzo per essere lucido, le forze di polizia controllano approfonditamente i guidatori: verificano chi sono, se sono sobri (è capitato anche di fare il test anti alcol) e se sono in regola, se cioè hanno un contratto e se sono a posto con tutte le norme e le leggi sul lavoro.
Ed è proprio in quest’ultimo campo che nelle ultime settimane la polizia locale ha scoperto alcune irregolarità (5 per la precisione). “Di fatto – precisa il Comando – le compagnie che dovevano fare il servizio si avvalevano di personale in pensione al quale, attraverso la violazione del meccanismo del Voucher, non venivano pagati i contributi”.
Una pratica questa (subito denunciata all’Inps) che porta alcune società di noleggio a praticare prezzi inferiori alla concorrenza, con sicure conseguenze negative sul “mercato” ma anche con possibili conseguenze negative sulla sicurezza in sé del viaggio.
Gli ultimi controlli in questo senso sono stati svolti proprio oggi in tre diverse scuole, alla De Amicis; alla Pascoli e alla Leonardo. In questo caso però tutto è stato trovato in regola.
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