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VOGHERA – Questa volta i ladri dei cavi in rame delle linee aeree dell’elettricità (che incredibilmente da molte settimane stanno agendo indisturbati nelle campagne dell’Oltrepo vogherese) hanno rischiato di combinarla davvero grossa. Disinteressandosi totalmente delle possibili tragiche conseguenze, sono arrivati a tranciare i cavi fino all’ultimo palo prima dall’autostrada e dalla vicina tangenziale nord di Voghera.

Il grave atto è stato compiuto la notte scorsa ed è stato scoperto intorno alle 5 di questa mattina, quando è scattato l’allarme.

Quando i tecnici dell’Enel e dell’Asm alcune ore dopo sono giunti sul posto per il ripristino, si sono subito accorti che non si trovavano di fronte ad un “normale” furto di cavi elettrici. Il taglio delle fili di rame fino al palo che si trova nei campi (di proprietà della famiglia Stringa) accanto a strada Ceresa, vicino all’autostrada, aveva provocato un drammatico abbassamento (più di 4 metri) della catenaria che sovrasta l’autostrada e la parallela tangenziale, mettendo in grave pericolo il traffico sottostate.

A mali estremi, estremi rimedi. A differenza di quanto sarebbe stato fatto in altre condizioni e altri luoghi, i tecnici dell’Asm e dell’Enel hanno optato per eliminare l’intera campata sopra le due strade.

Per farlo, intorno alle ore 11, con la collaborazione (e i permessi) dell’Autostrada A21, hanno bloccato il traffico e provveduto al taglio e alla raccolta dei 4 cavi in rame che lentamente stavano cedendo verso il basso.

L’operazione, non priva di rischi, è stata svolta con coraggio e successo da tecnici intervenuti ed ha portato alla ripresa del traffico automobilistico in piena sicurezza.

Nel frattempo gli “elettricisti” provvedevano a ripristinare la linea elettrica colpita… o meglio “continuavano” il suo ripristino: in quando la linea colpita questa notte era già stata compromessa nei giorni scorsi da altri furti

Durante la notte sono state depredate 2 campate, che, sommate a quelle colpite in precedenza, portano il conto a circa 30 campate assaltate, per un totale di 12 chilometri di condutture sparite nulla.

Furti che stanno esasperando gli abitanti delle campagne ed in particolare gli agricoltori, i quali di fronte alla totale libertà di movimento dei banditi si dicono pronti anche a fare ronde notturne.

La speranza è che, dopo il gravissimo episodio di questa notte, le autorità tutte si inducano a concentrare maggiormente l’attuazione sul fenomeno, anche se le speranze di batterlo sono bassissime, a causa della labilità del sistema delle pene.
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