VOGHERA 21/03/2016: Fiera. La provocazione. Schiavi. “Se per una volta si risparmia non è male. La Sensia? E’ già una Sagra di Paese! E se proprio vogliamo spenderli i soldi usiamoli così…”
VOGHERA – Nella querelle legata alla Fiera dell’Ascensione, dopo le aspre critiche arrivate al Commissario prefettizio, che ha annunciato un’edizione a “pane e acqua”: senza stand all’ex caserma e senza fuochi artificiali, ora è la volta della “voce fuori dal coro”.
A farla è Maurizio Schiavi, esponente del centro destra, ex assessore allo Sport.
“Non che io sia contento per carità se la Sensia viene ridimensionata – esordisce – ma se ci sono delle regole vanno rispettate. Mi spiace che la festa non si svolga come negli anni scorsi ma a ben vedere, una volta tanto, se si fanno risparmi, non è così male”.
A Schiavi non dispiace troppo non vedere più gli stand in caserma.
“Anche perché – sottolinea provocatorio – se andiamo a vedere le ultime edizioni, da almeno un decennio in quell’area espositiva di commercianti e artigiani della nostra città ce ne sono stati pochissimi. Per non dire quasi nessuno. La realtà poi è che la fiera degli stand è diventata la fiera del Bengodi: la fiera del magna e bevi. Per questo se gli operatori commerciali vogliono continuare a dar da mangiare ai vogheresi, per una volta possono pagare anche loro il plateatico e mettere un gazebo nelle vie limitrofe all’ex caserma… così come fanno tutti gli altri”.
Ma se anche i soldi per la Fiera venissero trovati Schiavi anche qui ha un’alternativa.
“Se proprio vogliamo spendere quei soldi – dice – per una volta potremmo destinare la cifra per fare altro: ad esempio per coprire le buche nelle strade, per aumentare l’illuminazione, oppure ancora, per quel che più mi riguarda, per sistemare gli spogliatoi delle palestre cittadine, molte delle quali sono letteralmente fatiscenti. Da quella del Campo Giovani a quella del Palestrone a quelle di San Vittore a della Dante, oppure se non erro potremo utilizzarli per sistemare il tetto dell’asilo Gobetti”.
Schiavi replica poi ad alcune critiche ai tagli alla Fiera risultate molto condivise. E lo fa in modo ancora provocatorio.
“In questi giorni si è tanto protestato perchè si rischia di trasformare la fiera dell’Ascensione in sagra di paese. Perché prima che cosa era?- dice l’ex assessore -. Se ci ricordiamo sono diversi anni che all’interno dell’ex caserma trovano posto esercizi e attività commerciali che si limitano a dare da mangiare ai vogheresi o che propongono materassi e porte blindate”.
Schiavi però non vuole far solo polemica. Per questo conclude con una proposta.
“Ripeto, non sono contento dei tagli. Ma se c’è l’occasione cerchiamo per una volta di fare qualcosa di diverso. So che qualcuno ha proposto di svolgere più attività in centro: ben vengano idee come questa… ben vengano variazioni su un tema che non è mai stato cambiato”.
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