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CORANA – Gli agenti di Polizia Provinciale di Pavia durante una azione di controllo nel territorio di Corana, nel tardo pomeriggio del 23 febbraio, si sono imbattuti in una Fiat Panda sospetta che si addentrava in una zona già segnalata per bracconaggio contro i cinghiali.

La Panda, giunta alla distanza di circa 90 metri da un piccolo branco di cinghiali, si è fermata in un prato a circa 100 metri dagli agenti, e ne è scesa una persona armata di fucile.

Gli agenti si sono quindi diretti verso il cacciatore, che, alla loro vista, ha abbandonato il fucile carico in mezzo ad un campo arato ed ha raggiunto frettolosamente la Panda per scappare. L’uomo però è stato raggiunto dagli agenti, che con l’auto di servizio gli hanno sbarrato la via di fuga.

Recuperato il fucile, gli agenti provinciali hanno identificato l’uomo, un 39enne residente nel vogherese, trovandolo anche in possesso di un coltello (che, secondo la polizia provinciale, era “idoneo al trattamento e al sezionamento delle spoglie di cinghiali ed altri ungulati”).

Gli agenti hanno denunciato l’uomo alla procura della Repubblica per le normative relative alla caccia e alla custodia delle armi (reati previsto dagli articoli 18 sanzionato dall’art. 30 comma 1 lettera A della Legge 157/92, 20 bis e art. 4 Legge 110/1975).