CASTEGGIO 05/02/2016: Occhio ai “Pop-up”. 20enne fregato in Internet da una finestra che compare all’improvviso e lo indirizza su un sito di vendite truffa
CASTEGGIO – Un 20enne di Casteggio è finito vittima di un Pop-up malandrino (come spiega wikipedia, “in informatica, i pop-up sono degli elementi dell’interfaccia grafica, quali finestre o riquadri, che compaiono automaticamente durante l’uso di un’applicazione ed in determinate situazioni, per attirare l’attenzione dell’utente”.
LA STORIA
In data 30/09/2015, il ragazzo mentre navigava in internet, apre il sito di una nota marca di abbigliamento e inizia a visionare alcuni capi di abbigliamento. Ad un tratto dal medesimo sito si apre automaticamente una nuova pagina sotto forma di “bacheca outlet”, dalla quale il ragazzo procede all’acquisto di un giaccone da donna di colore nero al prezzo di circa € 200,00.
L’acquisto viene effettuato utilizzando una carta di credito ricaricabile. Nei giorni successivi l’amara sorpresa di non veder arrivare l’articolo e la corsa dalla polizia per formalizzare la denuncia/querela.
A seguito di indagini la polizia di Voghera ha appurato che l’acquisto era stato effettuato su un sito diverso rispetto a quello della nota casa di abbigliamento e che la pagina che si era aperta sotto forma di “bacheca outlet” era una pagina phishing.
Dopo circa due mesi la conferma: una comunicazione alla vittima da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che spiegano che quanto acquistato era stato sottoposto a sequestro amministrativo in quanto era merce contraffatta.
Ora sono in corso accertamenti per verificare l’esatta provenienza della merce.
Spiega la polizia. “Il fatto mette in luce alcuni rischi che si incorre nell’utilizzare il Web. Quando si procede agli acquisti on line occorre porre molta attenzione, verificando che le finestre che appaiono all’improvviso sino riferite sempre al sito inizialmente selezionato. Spesso, infatti, si interpongono soggetti che, attraverso successive schermate, reindirizzano ad altri siti, peraltro spesso situati all’estero; in questi casi, l’acquisto viene effettuato senza alcuna garanzia dell’azienda che si voleva contattare, rischiando di non ottenere il prodotto o comunque della merce diversa da quella desiderata”.
Commenti