VOGHERA 02/02/2016: Smog. Per abbassare le polveri sottili il Comune ha deciso di escludere blocchi del traffico e misure sui riscaldamenti. Punterà tutto invece sulla massiccia pulizia delle strade
VOGHERA – Nè il blocco delle auto. Nè la riduzione degli orari d’accensione delle caldaie e delle temperature nelle abitazioni. No, la città di Voghera nella lotta allo smog ha deciso per una terza.
La misura è stata decisa questa mattina nel corso della riunione, annunciata già alla fine della scorsa settimana, tenutasi alla presenza del sindaco Carlo Barbieri, dell’assessore all’Ecologia Alida Battistella (con i responsabili degli uffici Elio Asserto e Antonio Leidi); del direttore di Asm Stefano Bina e del direttore della società dei trasporti Sapo Lucio Piazzardi.
L’inedito provvedimento viene illustrato dall’assessore alla partita.
“Ferma restando la volontà, nel futuro, di prendere in considerazione anche l’ammodernamento del parco mezzi pubblico, con l’introduzione di veicoli meno inquinanti, ecologici, elettrici, il Comune di Voghera, per l’immediato, adotterà uno strumento del quale si è parlato anche in Regione e che è in grado di raggiungere dei risultati nella lotta allo smog – spiega Battistella –. In caso di necessità faremo lavare in modo intensivo e frequente le strade cittadine con materiale disinfettante ottenendo così un doppio risultato: abbassare il livello delle polveri sottili e avere comunque strade più pulite”.
Il provvedimento verrà applicato solo in casi di effettiva necessità.
“L’aumento della frequenza del lavaggio delle strade sarà avviato in modo automatico con l’aumentare dei valori del Pm10 (non ad esempio oggi in cui il valore è di 49 microgrammi per metro cubo). Al primo superamento sostanziale delle polveri si attiverà un primo lavaggio, che, come è stato provato, determina l’abbassamento delle polveri per più giorni. Dopo di che i successivi lavaggi saranno effettuati sulla base del monitoraggio continuativo degli inquinanti”.
Battistella esclude l’uso di strumenti classici come gli interventi sui riscaldamenti domestici.
“L’abbassamento di un grado dei riscaldamenti nelle case – prosegue Battistella – non è un provvedimento che possa essere controllato. Per questo preferiamo confidare nel buon senso dei cittadini e nel rispetto da parte loro delle buone pratiche per il controllo della qualità dell’aria che abbiamo divulgato con manifesti affissi negli uffici pubblici”.
Escluso anche il blocco del traffico.
“Voghera non ricade nella fascia 3 della Regione Lombardia – sottolinea Alida Battistella – e non è città metropolitana, perciò non è soggetta al blocco del traffico. Senza tener conto che potrebbe rivelarsi un provvedimento boomerang: in quanto si applicherebbe alle giornate con meno traffico. Sarebbe infatti improponibile applicarlo durante la settimana lavorativa. E farlo nei week end non darebbe i risultati che uno si aspetta”.
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