PAVIA 06/01/2016: Bomba nucleare della Corea. Il commento dell’esperto pavese. Achille Cester spiega anche d’aver svolto rilevamenti nell’aria
PAVIA – Achille Cester, imprenditore oltrepadano, esperto qualificato in radioprotezione nucleare di 3° livello dell’elenco del ministero del lavoro, commenta la notizia del test nucleare svolto dalla Corea del Nord. Cester spiega anche d’aver svolto rilevamenti nell’aria.
“Lo scoppio di una bomba all‘idrogeno Bomba H in Corea del nord preoccupa dal punto di vista politico ma in Italia preoccupa anche per la possibile ricaduta del fall out radioattivo (soprattutto in caso di test in atmosfera) ossia per gli isotopi generati dal processo a catena fissione fusione fissione innescato dalla bomba.
Se si tratti davvero di una bomba H o di un semplice ordigno nucleare dovrebbe essere facilmente individuato dai rilevatori nelle zone limitrofe. La presenza di Litio potrebbe essere un indicatore in quanto utilizzato come combustibile. In Italia le ricadute legate alle condizioni dei venti dovrebbero riguardare solo gli isotopi più leggeri derivanti dal processo di fissione. Non si tratta di un pericolo immediato né di grande impatto ma soltanto, si spera, di una curiosità da laboratorio. Le misure che ho effettuato questa mattina non hanno rilevato valori diversi dal solito del fondo naturale. Dalle immagini trasmesse non è ancora chiaro come l’esperimento sia stato fatto. Sotto questo aspetto, per saperne di più, ci vorrebbe un James Bond vecchia maniera… che una decina di anni fa aveva anticipato il pericolo”.
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