VOGHERA 21/12/2015: La protesta della Lav fa saltare la sfilata delle pellicce. Ribadita la proposta di trasformarle in giacigli per gli animali dei canili e dei rifugi
VOGHERA – La mobilitazione della Lega anti vivisezione dell’Oltrepo pavese ha provocato il risultato sperato da animalisti e quanti hanno a cuore la fine dello sfruttamento violento degli animali.
Una lotta difficile e lunga che da anni si compie su vari fronti (dagli allevamenti intensivi, alluso per l’abbigliamento) ma che spesso si concentra contro l’utilizzo sotto ogni forma delle pellicce (intere o sotto forma di “inserti”): un utilizzo ancora più condannato perchè dettato da mere esigenze estetiche e perchè, come provano molte inchieste fatte sotto copertura dagli attivisti, sono fonte di sofferenze durate l’intera vita degli animali.
Come detto la mobilitazione della Lav ha avuto successo, perchè la sfilata delle pellicce (riciclate) prevista per domenica in un negozio di via Emilia non si è svolta.
Un gruppo di associati alla Lav, in pettorina arancione, per tutto il giorno ha presidiato il centro storico sensibilizzando i passanti sul terribile mondo di pellicce e “inserti in pelliccia” (su internet ci sono molti filmati che lo mostrano), ribadendo la proposta di utilizzare i vecchi capi come giacigli per gli animali di canili e rifugi.
“NO alle pellicce, nuove o riciclate restano sempre e solo il simbolo di una vanità che passa attraverso la sofferenza di tanti animali – commenta la Lav dell’Oltrepò – . Un grazie particolare a chi ha donato le proprie pellicce che verranno utilizzate per riscaldare i gatti delle colonie feline in questo lungo inverno.”
L’attività della Lega anti vivisezione è stata monitorata dalle forze dell’ordine ma tutto si è svolto in tranquillità. Alla fine gli organizzatori hanno deciso per il non svolgimento della sfilata, anche se hanno precisato che era stato deciso per motivi organizzativi e promettendo che si farà dopo le feste.
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